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Soros: la distruzione dell’Unione Europea è inevitabile dopo la Brexit
venerdì 1 luglio 2016, di
La distruzione dell’Unione Europea è inevitabile second quanto afferma George Soros, che prima degli esiti del referendum sulla Brexit aveva implorato i cittadini britannici di rimanere all’interno dell’Unione Europea.
Prima del voto Soros aveva portato il suo allarmismo a livelli impensabili, scrivendo un articolo intitolato “La Brexit renderà tutti più poveri: siete avvisati”.
Dopo il referendum è tornato a scrivere “Lo scenario catastrofico che molti hanno immaginato si è materializzato; la distruzione dell’Europa è praticamente irreversibile”.
Sono parole forti quelle che Soros pronuncia; parla di un’Europa destinata inevitabilmente alla distruzione e tenta di fornire indicazioni sulla strada da seguire - secondo lui.
Soros: Brexit ha causato una crisi come quella del 2007/2008
In un intervento al Parlamento Europeo Soros ha comunicato altri annunci drammatici in merito alla Brexit.
“L’ipotesi è diventata realtà. Il valore della sterlina è precipitato, la Scozia ha minacciato di abbandonare il Regno Unito e alcuni dei lavoratori che avevano supportato la campagna “Leave” hanno iniziato a realizzare il futuro buio al quale vanno incontro”,
ha affermato.
Tornando ai commenti espressi durante il weekend circa l’inevitabile distruzione dell’UE, Soros ha detto che la Brexit ha provocato una crisi nei mercati finanziari simile a quella del 2007/2008.
“È uno scenario che si è schiuso a rallentatore ma la Brexit lo andrà ad accelerare. Saranno rafforzate le pressioni deflative che erano già prevalenti”,
ha detto il miliardario investitore.
Soros: Unione Europea in pericolo mortale: come salvarla
L’ottantacinquenne Soros ha comunicato al Parlamento Europeo:
“È all’altezza della vostra responsabilità non consentire all’UE di disintegrarsi senza prima utilizzare tutte le sue risorse. Nella storia i governi hanno emesso obbligazioni in risposta alle emergenze nazionali. Quando utilizzare il credito AAA dell’UE se non nel momento in cui l’Unione Europea è in pericolo di vita?”
Soros, affermando che l’UE è in “pericolo mortale” , ha proposto di dare il totale controllo dell’ESM - al Parlamento Europeo, senza dare la possibilità ai membri di aver da ridire.
Il tutto per estendere la sua utilità in altri settori come nell’ipotesi di un unico schema europeo contro la disoccupazione.
In più, Soros, ha chiesto all’Unione Europea di emettere obbligazioni in modo da creare fondi utili per “rispondere alle esigenze nazionali”, intendendo quelle legate soprattutto alle difficoltà del sistema di banche dell’Unione Europea.
Soros e le accuse alla politica della Germania
Soros ha terminato con un colpo di coda alla Germania. Secondo il suo pensiero le politiche restrittive tedesche stanno causando un imminente rallentamento alla Germania stessa.
“L’ortodossia dei policy-maker tedeschi sembra sbarrare la strada all’unica risposta efficace: quella di avere un budget dell’eurozona in grado di adottare politiche fiscali anti cicliche”.
Così ha concluso.
Ricordiamo che Soros, che aveva previsto la distruzione inevitabile dell’UE, èfra le 400 persone più ricche del mondo ad aver perso 127 miliardi di sterline dopo la Brexit.
Questa perdita è stata ora notevolmente ridotta grazie all’intervento p alle promesse delle banche centrali.