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Russiagate: Trump e gli incontri con Putin secretati
domenica 13 gennaio 2019, di
È mistero su una serie di incontri personali che il presidente americano Donald Trump avrebbe avuto, negli ultimi cinque anni, con il suo omologo russo Vladimir Putin.
Il numero uno della Casa Bianca avrebbe occultato dettagli e informazioni su quegli appuntamenti anche ai suoi più stretti collaboratori.
L’indiscrezione arriva dal Washington Post che continua a indagare sul Russiagate e sulla paventata interferenza del Cremlino nelle elezioni presidenziali del 2016.
Il WP, nel citare funzionari statunitensi, racconta che Trump avrebbe deliberatamente nascosto i resoconti dettagliati di cinque meeting, svoltisi nel corso di un lustro.
Trump e gli incontri personali con Putin, nessuna traccia di appunti
Dopo un incontro con Vladimir Putin ad Amburgo, nel 2017, Donald Trump avrebbe confiscato gli appunti del suo interprete, intimandogli di non parlare con nessuno dei contenuti della conversazione intercorsa con il leader del Cremlino.
In Germania, erano presenti anche l’ex segretario di Stato Rex Tillerson, un consigliere della Casa Bianca e un alto funzionario del Dipartimento di Stato in ricerca di ulteriori informazioni rispetto a quelle emerse. Fu in quella occasione che i funzionari statunitensi presero coscienza dei tentativi, messi in atto da Trump, per occultare gli incontri.
“Non ci sono appunti o documenti riservati delle interazioni fra i due negli ultimi cinque anni”, scrivono sul Post.
‘Sono una persona onesta’, il commento di Donald Trump -intervenuto sulla vicenda- in un’intervista a Fox News. Il presidente si è detto pronto a pubblicare gli appunti sulle conversazioni con il collega russo.
“Ho avuto una conversazione come fanno tutti i presidenti. Lo faccio con tutti i paesi, abbiamo parlato di Israele e di molte altre cose ed è stata una bella conversazione, non sto nascondendo nulla, non me ne potrebbe importare di meno”,
ha aggiunto.
Intanto, dalla Casa Bianca hanno voluto evidenziare come l’amministrazione Trump abbia cercato di migliorare i rapporti con la Russia e, al contempo, abbia imposto nuove e significative sanzioni in risposta alle attività illecite russe.
“La storia del Washington Post è così scandalosamente imprecisa da non giustificare nemmeno una risposta”,
avevano detto poco prima che fosse lo stesso Trump a intervenire.
Su questa nuova indiscrezione è intervenuto anche il senatore Bob Menendez, membro del Comitato per le relazioni estere del Senato, che ha detto alla CNN:
“Vorrei ricevere gli appunti dell’incontro che il Presidente ha avuto con Putin. C’era un traduttore, quindi sono sicuro che lei ha preso appunti contemporaneamente per poter tradurre. A meno che non li abbia distrutti, sarebbero di interesse”.