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NoiPa, stipendi arretrati per supplenti e volontari Vigili del Fuoco: ecco le date dei pagamenti
giovedì 1 febbraio 2018, di
NoiPA ha annunciato la data in cui verranno pagati gli arretrati degli stipendi del personale supplente della Scuola e per il personale volontario dei Vigili del Fuoco.
Come confermato dal portale che gestisce gli stipendi della Pubblica Amministrazione, l’emissione speciale per queste due categorie di lavoratori è prevista per il 16 febbraio del 2018.
È in arrivo una “boccata d’aria” per i precari della Pubblica Amministrazione, i quali oltre a fare i conti con la mancanza di un contratto a tempo indeterminato e della sicurezza di un posto di lavoro spesso, sono costretti ad attendere diversi mesi per l’accredito dello stipendio.
Dopo l’emissione di Gennaio 2018 - con la quale però non sono state saldate tutte le spettanze arretrate - eccone in arrivo un’altra per il 16 Febbraio 2018, ma solo per tutti gli elenchi che - entro le 16:00 dello stesso giorno - avranno completato l’iter autorizzativo.
Scuola e Vigili del Fuoco: senza stipendio né contratto
Oltre al mancato pagamento degli stipendi, c’è un altro punto che accomuna i dipendenti della Scuola e il personale dei Vigili del Fuoco: il mancato accordo per il rinnovo del contratto.
Le trattative tra i rappresentanti del comparto Istruzione e quelli della Pubblica Amministrazione stanno andando avanti e già questa settimana potrebbe arrivare la firma tanto attesa. Questo perché sembra ci sia stata l’apertura da parte della Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli per integrare le risorse stanziate per il bonus merito dei docenti con quelle disponibili per l’aumento di stipendio.
In questo modo il bonus merito verrebbe “accorpato” nel nuovo contratto, così da garantire agli insegnanti un aumento di stipendio maggiore rispetto a quello previsto.
Come noto, infatti, l’accordo prevede un aumento di stipendio pari al 3,48% della retribuzione; per questo motivo, considerando che la retribuzione dei docenti e del personale della scuola è più bassa rispetto a quelle degli altri dipendenti pubblici, anche l’aumento sarà inferiore agli 85€ medi e lordi previsti.
Solo integrando le risorse a disposizione con quelle per il rinnovo del contratto si può arrivare a cifre più alte. Sempre secondo le indiscrezioni, invece, la Fedeli non ha dato il via libera all’utilizzo delle risorse stanziate per il Bonus 500€ riconosciuto agli insegnanti: questo quindi non diventerà strutturale ma continuerà ad essere erogato attraverso la Carta del Docente sotto forma di buoni spesa.
Anche per i Vigili del Fuoco non ci sono notizie sul rinnovo del contratto. L’ultimo incontro tra l’amministrazione e i sindacati risale ai primi di gennaio e da allora non ci sono stati più aggiornamenti. Ai Vigili del Fuoco dovrebbe essere riconosciuto un aumento pari a quello concesso alle altre Forze Armate (per loro la firma sul rinnovo è arrivata la scorsa settimana): la base di partenza saranno gli 85€ medi e lordi, ma la cifra aumenterà nel corso degli anni grazie al riconoscimento di un’indennità di specificità correlata all’anzianità di servizio.
Basteranno queste risorse aggiuntive per far sì che il rinnovo del contratto possa soddisfare gli addetti ai lavori? Difficile, ma si tratta comunque di un passo in avanti dopo 9 anni in cui il contratto del pubblico impiego è stato illegittimamente bloccato.