Greenspan, ex FED: Putin rivuole l’Unione Sovietica. Ecco l’unica via che hanno gli USA per fermarlo

Alan Greenspan, ex presidente della Federal Reserve, analizza davanti alle telecamere della CNBC la crisi ucraina. L’ex numero uno della banca centrale americana si dimostra tutt’altro che ottimista su una positiva risoluzione delle controversie e indica l’unica via che gli Stati Uniti hanno per fermare le intenzioni di Vladimir Putin: distruggere il sistema finanziario russo.

Le reali volontà del presidente russo sarebbero, secondo Greenspan, quelle di ricreare l’Unione Sovietica:

Putin probabilmente, quasi certamente, pensa che uno dei più grandi disastri del ventesimo secolo sia stata la fine dell’Unione Sovietica. È ovvio che lui stia cercando di lavorare per rimetterla in piedi e creare un’istituzione che le assomigli. Non c’è niente che possiamo fare per prevenire e contrastare le sue intenzioni, tranne colpire in maniera significativa il loro sistema finanziario, cosa che creerebbe un deterioramento della Nazione”.

Attualmente un accordo tra Mosca e Washington sembra lontanissimo, anche la seconda telefonata tra Obama e Putin infatti sembra essersi conclusa con un nulla di fatto.

La diplomazia, secondo l’ex governatore della FED, può fare poco, al contrario della finanza:

La diplomazia è molto meno importante dell’andamento del mercato azionario Russo. Lo stesso vale per il peggioramento del rublo. Le due cose hanno un effetto maggiore sull’economia russa.

È questa la strada che l’America dovrebbe seguire per fermare Putin, secondo Greenspan. Se non riuscirà a farlo, se il sistema finanziario russo riuscirà a restare in piedi, il Presidente andrà avanti e creerà una seconda Unione Sovietica.