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Anche la Germania sta con la Commissione. Scholz: “Tutti si devono attenere alle regole”
venerdì 23 novembre 2018, di
Dopo la bocciatura della manovra arrivata nei giorni scorsi, l’Italia si scopre essere sempre più sola in questa delicata partita che sta giocando con la Commissione Europea. Tranne quella della francese Marine Le Pen, non si è levata infatti nessuna voce a sostegno delle scelte del governo gialloverde.
Ad appoggiare la decisione della Commissione, prima volta nella storia dell’Unione che una manovra finanziaria di un Paese membro viene bocciata, è anche la Germania con il ministro delle Finanze Olaf Scholz che ha ribadito come “tutti si devono attenere alle regole comuni”.
La Germania sta con la Commissione
Quando a ottobre il “governo del cambiamento” ha deciso di andare al muro contro muro contro Bruxelles difendendo i parametri indicati nel Def, Pil all’1,5% e un deficit del 2,4% nel 2019, Lega e Movimento 5 Stelle con ogni probabilità pensavano di trovare qualche sponda in più in Europa.
Invece dai paesi considerati sovranisti e amici sono arrivati soltanto dei rimproveri al rispetto delle regole comunitarie. Prima del richiamo di Viktor Orban, con il leader ungherese preso quasi a modello spesso da Matteo Salvini, anche l’Austria del giovane cancelliere Sebastian Kurz aveva duramente attaccato l’Italia.
Ad esclusione di Marine Le Pen, tutti i principali esponenti sovranisti europei hanno condannato le scelte dell’Italia, tanto che la leader del partito tedesco di destra AfD Alice Weidel ha definito “folle” la manovra gialloverde.
Non c’è da meravigliarsi quindi se, anche da parte di chi sta al governo in Germania, sia arrivato un pieno appoggio alla bocciatura decretata dalla Commissione Europea che ora dovrebbe portare all’apertura di una procedura d’infrazione.
“I paesi Ue si sono accordati su regole comuni che sono importanti per la nostra valuta e alle quali tutti si devono attenere - ha commentato il ministro delle Finanze Olaf Scholz intervistato da Passauer Neue Presse - se hai così tanto debito devi agire con cautela e non puoi implementare tutti i progetti allo stesso tempo”.
Per l’esponente del SPD e membro del governo Merkel le misure decise da Lega e Movimento 5 Stelle non sarebbero tutte sbagliate, ma visto l’alto debito del nostro paese è stato azzardato inserirle tutte assieme.
“Le proposte della Commissione Europea per l’Italia sono appropriate. E’ coerente fare i passi successivi adesso” ha sottolineato Scholz, con la Germania che quindi si è schierata al fianco di Bruxelles nella trattativa che a breve si aprirà per evitare che vengano decise delle sanzioni all’Italia.