Forex crede alle banche centrali: euro e sterlina in volata, rialzo tassi è vicino

Gli investitori tornano a credere nelle banche centrali: la Fed non sarà più la sola a tagliare lo stimolo verso un percorso di normalizzazione di politica monetaria dalla portata mondiale. Ad accompagnarla, BCE e Fed.

I recenti commenti di Mario Draghi, presidente della BCE, in occasione del Forum delle banche centrali in Portogallo sembrano aver convinto i mercati che il tapering è ormai vicino - la Banca Centrale Europea spingerà sull’acceleratore nella riduzione del QE e nell’aumento dei tassi.

BCE porta l’euro dollaro ai massimi di un anno

Questo orientamento sicuro della BCE, insieme ad un indebolimento del biglietto verde, ha portato il cambio euro dollaro ai massimi di un anno oltre quota 1.14.

L’andamento del cambio euro dollaro nelle ultime due settimane

I mercati monetari al momento prezzano una probabilità del 90 per cento per un taglio dei tassi BCE entro il luglio 2018, riflettendo un aumento delle aspettative degli investitori sul fronte dell’aumento dei tassi dopo i commenti della BCE.

Eppure, sono già molti gli analisti convinti che il mercato abbia male interpretato le parole della BCE - il messaggio principale di Draghi non riguardava la fine dello stimolo monetario ma piuttosto l’analisi dell’inflazione, ancora debole nel breve termine.

Sterlina sostenuta dalla BoE, rialzo tassi è vicino

Ad influenzare il mercato delle valute arrivano anche le parole del presidente della Bank of England, Mark Carney, interpretate come un segnale secondo cui la banca centrale del Regno Unito aumenterà i tassi di interesse in un futuro non troppo lontano.
Secondo le parole del presidente della BoE:

"Una certa rimozione dello stimolo monetario sarà probabilmente necessaria se il trade-off di fronte al MPC continua a diminuire e le decisioni di politica diventano di conseguenza più convenzionali".

L’andamento del cambio sterlina dollaro nelle ultime due settimane