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Forex: Calendario Economico del 30 novembre 2012 (market mover)

giovedì 29 novembre 2012, di Federica Agostini

Venerdì 30 novembre 2012, si conclude questo mese sul mercato forex con un calendario che mette in pubblicazione market mover dal Giappone, dall’Eurozona, dalla Svizzera, dal Canada e dagli Stati Uniti. Durante le prime ore del mattino, massima rilevanza sarà data al discorso del presidente della BCE, Mario Draghi, al Tesoro di Parigi.

Yen

  • Prezzi al consumo, Tokyo

Tokyo è la città più popolosa del Giappone, per questo e per l’anticipo di circa 30 giorni con il quale viene rilasciato, questo indice tende ad assumere una certa rilevanza sui mercati. Si tratta di una stima percentuale della variazione dei prezzi di beni e servizi destinati ai consumatori per il quale gli analisti non prevedono alcuna variazione rispetto alla lettura del mese precedente.

  • Produzione industriale, dato preliminare

Sempre durante la notte, i dati sulla produzione in versione preliminare (la prima) che misurano il cambiamento della produzione manifatturiera e dei servizi in relazione all’inflazione. Per questo rilevamento gli analisti prevedono un miglioramento, pur sempre in zona negativa, al -1.8% rispetto al -4.1% della precedente lettura, ma se il valore dovesse essere superiore alle aspettative, l’effetto potrebbe essere rialzista sulla valuta giapponese.

Euro

  • Vendite al dettaglio, Germania

Nuovo calo previsto per le vendite al dettaglio in Germania, rilevate a settembre oltre le aspettative al 1.5% rispetto allo 0.1% di agosto. Tuttavia, dopo che il governo ha tagliato le stime sulla crescita al 1% e che l’outlook del PIL per il 2012 è stato fissato allo 0.8%, gli analisti stimano che questa lettura avrà esito negativo al -0.3%.

  • Indice dei prezzi al consumo, versione Flash

Durante il mese di ottobre il Consumer Price Index, che misura la variazione del prezzo di beni e servizi acquistati dai consumatori, ha subito un calo fino al 2.5% (come da attese degli analisti) dal 2.6% di settembre. Rimangono piuttosto alti i prezzi dell’energia, ma per questa lettura è atteso un nuovo calo al 2.4%. Il CPI è un importante rilevatore dell’inflazione ed è espresso in percentuale perché paragonato al rilevamento del mese precedente, dunque se il valore fosse superiore a quello previsto, l’effetto potrebbe essere rialzista sull’Euro.

  • Tasso di disoccupazione

Durante il mese di settembre, la disoccupazione nella regione economica dell’Euro ha raggiunto l’11.6%, registrando un nuovo massimo oltre a quello registrato durante il mese di agosto al 11.5%. Il numero di persone senza occupazione è aumentato vertiginosamente, registrando un elevatissimo tasso in Spagna, con la disoccupazione al 25.8%, seguita da Grecia (25.1%) e Portogallo (15.7%). E non è tutto, infatti anche per questa lettura gli analisti stimano un nuovo incremento della disoccupazione fino al 11.7%.

Franco Svizzero

  • Barometro economico KOF

Questo indice, lo si evince dal nome, tende a valutare complessivamente lo stato di salute dell’economia svizzera prendendo come parametri di riferimento 12 dei principali indicatori macro come ad esempio i dati sulla fiducia nel settore bancario, la produzione, il sentiment dei consumatori o il settore immobiliare. L’impatto sui mercati di questo market mover tende a variare di mese in mese e, secondo gli analisti, a questo rilevamento si può associare un medio impatto, anche perché è previsto un leggero calo al 1.61, rispetto al 1.67 registrato per il mese di ottobre. Se l’esito dovesse superare le aspettative, allora il barometro economico potrebbe dare slanci rialzisti al mercato del CHF.

Dollaro Canadese

  • Prodotto Interno Lordo

Massima importanza per il prodotto interno lordo del Canada che, differentemente da quanto accade per le altre economie, rilascia questo dato mensilmente. Leggero miglioramento previsto dopo il dato negativo al -0.1% rilevato ad ottobre, per il mese di novembre gli analisti prevedono un timido ritorno in zona positiva allo 0.1%.

Dollaro Americano

  • Spese dei consumatori

Medio impatto per il market mover in pubblicazione oggi dagli Stati Uniti che rilascia un indice sul cambiamento di valore delle spese dei consumatori. Si tratta nella sostanza di un market mover che replica l’andamento dell’indice delle vendite al dettaglio ed è proprio per anticipare quest’ultimo che il market mover di oggi viene preso in considerazione dalle analisi di mercato. Per questa lettura, gli analisti prevedono un calo allo 0.1% rispetto al precedente 0.8%, ma se la lettura dovesse essere superiore alle aspettative degli analisti, gli effetti potrebbero essere positivi per la valuta statunitense.

Il calendario di oggi

Gli orari indicati sono relativi all’ora locale italiana.

ORARIO GMT+1VALUTA DI RIFERIMENTOMARKET MOVERVAL. PRECEDENTEVAL. ATTESO
00:30 JPY Prezzi al consumo v. core, Tokyo -0.4% -0.4%
00:50 JPY Produzione industriale, preliminare -4.1% -1.8%
08:00 EUR Vendite al dettaglio, Germania 0.1% -0.1%
09:00 CHF Barometro economico KOF 1.67 1.61
09:00 EUR Discorso del presidente BCE, Draghi / /
11:00 EUR Prezzi al consumo v. flash 2.5% 2.4%
11:00 EUR Tasso di disoccupazione 11.6% 11.7%
14:30 CAD Prodotto interno lordo -0.1% 0.1%
14:30 USD Spese dei consumatori 0.8% 0.1%

Per seguire l’uscita di questi dati e degli altri dati secondari in programma oggi, consulta il Calendario Economico su Forexinfo.it.

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