Forex: Calendario Economico del 15 novembre 2012 (market mover)

Giovedì 15 novembre 2012, altra giornata intensa per quanti facciano forex sulle notizie. Oggi, infatti, il calendario economico è ricco di market mover che saranno particolarmente impattanti sul cambio Euro/Dollaro, visto che si tratta prevalentemente di importanti dati dalla Zona Euro e dagli Stati Uniti. Ecco, dunque, il dettaglio, di quelli che saranno i market mover più importanti di oggi.

EUR

– PIL: Francia, Italia, Germania e Eurozona
Importanti dati economici dalla Zona Euro, quest’oggi è infatti attesa la pubblicazione dei dati sul prodotto interno lordo per Francia, Germania e Italia. La drammaticità della situazione economica dell’Eurozona si palesa in queste cifre: gli analisti prevedono in relazione al terzo trimestre una crescita pari a 0 in Francia, il rallentamento della Germania e, inesorabile, un quinto trimestre consecutivo di contrazione per l’Italia. Dopo il rilascio dei dati sulle singole nazioni, alle 11.00, sarà rilasciato il dato Flash sulla zona Euro per il quale gli analisti prevedono lo stallo al -0.2% rispetto al secondo trimestre.

– Bollettino mensile BCE
Altro importante dato per l’Euro è il bollettino mensile della BCE che seppure non fornirà clamorose notizie sarà pur sempre il resoconto dettagliato dei dati e delle questioni che, durante l’ultimo consiglio direttivo, hanno portato la BCE a lasciare invariati i tassi di interesse e mantenere inalterata la propria condotta di politica monetaria.

USD

Altra importante giornata per il Dollaro Americano, i market mover di oggi saranno:

– Indice dei prezzi al consumo CORE
L’indice dei prezzi al consumo, misurando la variazione di prezzo di beni e servizi destinati ai consumatori (la versione core esclude dal conteggio i settori più volatili come il settore alimentare ed energetico) è un importante indicatore inflazionistico che secondo gli analisti non dovrebbe subire variazioni rispetto all’ultima lettura, ma se il valore risultasse superiore alle aspettative allora potrebbe avere effetti rialzisti sul Dollaro USA.

– Richieste di sussidi di disoccupazione
Per questa settimana gli analisti prevedono un nuovo aumento delle richieste di sussidi dalle 355 mila unità della scorsa settimana a 372 mila. In questo caso, visto che l’indice misura il numero di persone che durante la settimana di riferimento hanno fatto richiesta di sussidi, un valore inferiore a quello stimato dagli analisti può avere effetti rialzisti sul USD.

– Indice manifatturiero Federal Reserve of Philadelphia (Philly Fed)
Veniamo all’attività manifatturiera degli Stati Uniti, secondo l’ultima lettura c’è stato un miglioramento al 5.7 contro il -1.9 precedentemente rilevato. Per questa lettura, invece, gli analisti prevedono un nuovo decremento verso la zona 1.1, visto l’andamento ancora incerto del settore manifatturiero.

– Discorso di Ben Bernanke
Ben Bernanke, Governatore della Federal Reserve, terrà un discorso al meeting HOPE, Global Financial Dignity Summit preso la città di Atlanta. Durante l’ultimo discorso dopo il meeting della FOMC, il presidente Bernanke aveva sottolineato come l’economia statunitense stesse procedendo oltre le aspettative, con un miglioramento nelle spese immobiliari ed un rinnovato vigore nel settore degli investimenti aziendali che, tuttavia, non permettono di escludere il rischio di frenata sui mercati finanziari. Il discorso di Ben Bernanke ci riserverà nuove sorprese?

Il calendario di oggi

Gli orari indicati sono relativi all’ora locale italiana.

Per seguire l’uscita di questi dati e degli altri dati secondari in programma oggi, consulta il Calendario Economico su Forexinfo.it.