Home > Altro > Archivio > Crisi: la BCE può salvare l’Euro? E come? Confronto con la Federal Reserve

Crisi: la BCE può salvare l’Euro? E come? Confronto con la Federal Reserve

mercoledì 25 luglio 2012, di Federica Agostini

Aumentano le pressioni sulla Banca Centrale Europea, affinché intervenga sulla crisi e riesca a salvare l’Euro. Come fare? Prendere a modello la Federal Reserve Americana.

Giorni fa, il presidente della BCE, Mario Draghi ha affermato che l’Euro è irreversibile. Tuttavia, la semplice asserzione non implica necessariamente un dato di fatto. Ovunque, infatti, tra i paesi dell’Eurozona, la popolazione mostra i segni di una perdita di entusiasmo per quella valuta, l’euro, che sembra causare soltanto problemi per le aree del Sud, e obblighi per il salvataggio ai paesi del Nord Europa.

Insomma, a chi serve davvero questa moneta che sta causando danni profondissimi alle economie dell’Eurozona? E se davvero l’Euro fosse irreversibile, perché la Banca Centrale Europea non interviene?

Perché la BCE può salvare l’Euro? E come?

Secondo diversi analisti, la Banca Centrale Europea dovrebbe confrontarsi e prendere a modello la Federal Reserve.

Molti ritengono che la Banca Centrale possa salvare l’economia dei paesi a moneta unica imponendosi come prestatore di ultima istanza, come garante che conduca le economie del blocco verso l’integrazione economica e politica, e che allo stesso tempo, riesca a sopportare le perdite che tale processo richiederebbe.

Quali sono le differenze tra BCE e Federal Reserve?

Banca Centrale Europea e Federal Reserve sono entrambe banche centrali in possesso della "stampante" monetaria e, in quanto tali, assolvono alle stesse funzioni, ad esempio nel finanziamento dei rispettivi governi.

Ciò che distingue la BCE dalla FED è l’intervento nelle operazioni di mercato.

La Federal Reserve produce denaro "virtuale" e lo usa per comprare i titoli di Stato del sistema bancario che pagherà con denaro sul conto delle banche venditrici.

La Banca Centrale Europea, invece, produce denaro e lo presta al sistema bancario utilizzando come sistema di garanzia i titoli di stato.

L’intervento della BCE sui mercati delle obbligazioni, sino ad oggi, ha soltanto tamponato l’emergenza per la moneta unica. Quello che viene definito "quantitative easing all’Europea" non prevede la stampa di nuova moneta, anzi, prevede che la BCE dreni settimanalmente dal mercato, l’equivalente del capitale investito in obbligazioni, dando il via ad un circolo speculativo.

Cosa potrebbe fare la BCE?

Le pressioni che arrivano all’Eurotower riguardano il Quantitative easing sul modello seguito dalla Fed, dalla Bank of England e dalla Bank of Japan; si tratta, in pratica, di stampare nuova moneta.

Il consiglio dei governatori atteso per il 2 agosto si anuncia decisivo riguardo alle politiche monetarie della Banca Centrale Europea e al futuro della stessa moneta unica.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.