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Cartelle Equitalia 2014: dal 1 maggio pagarle in ritardo costa meno
sabato 12 aprile 2014, di
Cartelle Equitalia 2014, quest’anno la classica festa dei lavoratori porterà un po’ di sollievo a chi non riesce a far fronte al pagamento delle somme in sospeso con la temuta agenzia di riscossione. Il prossimo primo maggio, infatti, scatterà una piccola riduzione degli interessi di mora.
Interessi di mora: a quanto ammontano e cosa cambia
Facciamo innanzitutto un piccolo passo indietro: proprio lo scorso primo maggio la percentuale in questione era stata incrementata al 5,2233 per cento mentre, stavolta, con un apposito provvedimento emanato dall’Agenzia delle Entrate, la misura scenderà al 5,14 per cento. Intendiamoci, non è uno sconto tale da fare davvero la differenza per chi non riesce a far fronte al pagamento delle cartelle esattoriali, ma forse può rappresentare l’ennesimo segnale che qualcosa, nel rapporto tra fisco e contribuente, potrebbe davvero - e finalmente - cambiare. Non dimentichiamo, infatti, che tra il 2009 e il 2012 il taglio agli interessi di mora è stato, complessivamente, del 2,2854 per cento. Peccato, dunque, per l’inversione di tendenza registrata nel 2013, proprio durante l’anno in cui anche il Governo Letta sembrava deciso a rendere Equitalia un po’ più umana.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate
Dopo le novità in materia di rateizzazione e sanatoria, quindi, il provvedimento emesso l’altro ieri dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, sembra andare nella direzione giusta, facendo diminuire gli interessi di mora dello 0,0833 per cento. Un piccolo passo avanti nei confronti dei contribuenti? Può darsi: certo è che ancora molto sarebbe da fare. A cominciare, ad esempio, dalla riduzione dell’aggio spettante a Equitalia, così come previsto dalla legge 135/2012.