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Brasile, crisi economica: la bancarotta è vicina? Olimpiadi 2016, rischio contaminazione
venerdì 31 luglio 2015, di
Dopo anni di crisi economica in Brasile, l’agenzia di rating Standard&Poor’s ha abbassato il rating del Paese da stabile a negativo.
Le motivazioni per il rating fornite da S&P sono “l’acuta deteriorazione della crescita, le previsioni di consolidamento fiscale e l’accesa frizione politica-istituzionale”.
Goldman Sachs ha prodotto un grafico che dimostra che quella che veniva definita una recessione in Brasile, in realtà è una vera e propria depressione economica.
Il Brasile è in crisi da molto tempo per via dell’enorme disavanzo delle partite, dopo il suo deficit fiscale del 1998, unito anche ai numerosi scandali di corruzione della classe dirigente e politica.
Giusto questa settimana, la compagnia petrolifera brasiliana Petrobras è stata accusata di corruzione per aver accettato pagamenti da parte della compagnia petrolifera italiana, Saipem.
La Petrobras è solo l’ultima di una lunga lista di aziende brasiliane accusate di corruzione negli ultimi mesi.
Un altro motivo per cui l’economia brasiliana sta subendo questa impennata è dovuta alla sua dipendenza dal mercato cinese. Nell’ultimo decennio il Brasile è stato uno dei principali esportatori di materie prime alla Cina, ma man mano che la Cina ha diminuito i consumi e l’esportazioni, l’economia brasiliana ha perso una enorme fonte di guadagno.
Riportiamo il grafico che riflette la fiducia nel mercato in Brasile.
Sembrerebbe che anche le banche si stiano arrendendo. Il tasso di interesse è cresciuto di 50 punti base per la sesta volta di seguito. Ma secondo le dichiarazioni delle banche brasiliane si tratta dell’ultimo aumento, e quindi lasceranno perdere la battaglia contro l’inflazione per cercare di salvare il salvabile.
Come se tutto ciò non bastasse, il Brasile (per qualche assurdo motivo) si è aggiudicato il ruolo di ospite dei Giochi olimpici del 2016.
Di norma i paesi vanno in crisi economica dopo aver ospitato i giochi, ma sembra che il Brasile possa andare in default prima.
Ecco cosa riporta la AP sulla preparazione in Brasile per le Olimpiadi 2016:
“Gli atleti che competeranno nelle olimpiadi dell’estate prossima qui, navigheranno e nuoteranno in acque talmente contaminate da feci umane che rischieranno di ammalarsi gravemente e di non poter competere nei giochi”.
Gli ufficiali brasiliani avevano promesso di pulire il lago per i Giochi, che da anni sono un simbolo del degrado nel paese. Il governatore di Rio, Luiz Fernando Pezao, ha ammesso che non “ci sarà abbastanza tempo” per finire la pulizia delle acque prima dei Giochi.
A quanto pare, non saranno solo gli atleti olimpici ma anche l’economia del Brasile, a nuotare nelle feci.