Home > Altro > Archivio > Borse caute verso riunione Fed e Brexit, occhi su Yellen. A Milano giù le banche

Borse caute verso riunione Fed e Brexit, occhi su Yellen. A Milano giù le banche

lunedì 6 giugno 2016, di Flavia Provenzani

Borse europee ancora caute a metà della sessione, dopo aver segnato il primo ribasso settimanale in un mese. Gli investitori rimangono concentrati sul prossimo rialzo dei tassi di interesse e sui risultati dei sondaggio sulla Brexit, che danno vincente il SI all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

In attesa dei due eventi più importanti del mese - la riunione della Fed e il referendum sulla Brexit - il mercato azionario europeo e mondiale si prepara a muoversi tra paure e incertezze.

Aumenta l’attesa la mancanza di eventi chiave in programma da qui alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve di giugno e il referendum sulla Brexit, durante il quale il Regno Unito dovrà decidere se rimanere all’interno dell’Unione Europea.

Borse: Milano in negativo, materie prime in rialzo

Il comparto migliore della giornata è quello legato alle materie prime: Rio Tinto Group e Anglo American Plc segnano la miglior performance tra i 19 titoli del comparto sullo Stoxx Europe 600 Index grazie al rimbalzo dei prezzi delle commodity.
L’indice Stoxx 600 segna un rialzo dello 0.1% a 341.75 punti.

A Milano il Ftse Mib è l’unico indice in Europa che viaggia in negativo al momento con un -0.09%.
Pesa l’andamento negativo dell’aumento di capitale di Banco Popolare e l’effetto domino sul comparto bancario.

Altrove, il DAX tedesco segna un rialzo del +0.16%, il CAC francese un
+0.09% e l’inglese Ftse 100 +1.04% - grazie al rimbalzo del comparto miners e al crollo della sterlina dopo che gli ultimi sondaggi hanno mostrato la maggioranza degli intervistati favorevole alla Brexit.

"Il mercato rimane piatto oggi perché gli investitori si stanno convincendo che non ci sarà alcun rialzo dei tassi dopo i dati sul mercato del lavoro USA di venerdì ma non dobbiamo dimenticare la tendenza a lungo termine",

ha dichiarato Michael Woischneck della Lampe Asset Management a Bloomberg.

"Il petrolio e le materie prime sono di nuovo in rialzo ed anche questo aiuta le borse, ma sarà una settimana molto volatile, con il voto sulla Brexit sempre più vicino".

La scorsa settimana i rialzi delle borse europee sono stati limitati dalla preoccupazione sulla crescita mondiale e dalla delusione dai dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti lavori che ha messo in dubbio la forza dell’economia più grande del mondo e la possibilità che la Federal Reserve alzerà i tassi durante prossima riunione del 14-15 giugno.

Borse caute, attesa per Fed e referendum Brexit

Le borse rimangono caute e gli analisti prevedono la prosecuzione della validità dei range attuali durante questa settimana - rendendo così i risultati dei market mover sul Calendario Economico ancora più significativi.

Wall Street ha chiuso in negativo la sessione di venerdì dopo i Non Farm payrolls al di sotto delle attese, risultato che ha ridotto le attese per un possibile rialzo dei tassi di interesse durante la riunione di giugno.

Nessun dubbio: gli occhi ora sono tutti su Janet Yellen e al suo discorso in programma oggi a Philadelphia alle 18:30 (ora italiana). Solo il mese scorso la Yellen aveva sottolineato la forza incoraggiante del mercato del lavoro statunitense e che un rialzo dei tassi nei prossimi mesi sarebbe “appropriato”.

Ancora nella giornata di lunedì, il presidente della Fed di Boston - Eric Rosengren - membro votante del FOMC terrà un discorso presso il Global Interdependence Center di Helsinki.

Finita la stagione degli utili, l’attenzione sarà tutta sui market mover prima della riunione della Fed del 14-15 giugno.

Dato che la Fed è dato-dipendente, ogni dato in uscita è ancora più importante; finché non ci sarà una decisione su un eventuale aumento dei tassi o su una possibile Brexit, i mercati azionari continueranno ad essere nervosi ed incastrati in un range limitato.

Occhi puntati su Yellen: ecco cosa aspettarsi

Solo pochi giorni fa parte del mercato era convinto che il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, avrebbe sfruttato l’occasione di lunedì 6 giugno per preparare tutti gli investitori per un rialzo dei tassi di interesse il 15 giugno.

Ora, dopo i dati deludenti sul mercato del lavoro USA, la Yellen ha tutto un altro scopo: limitare i danni.

Piuttosto che aprire la strada ad un rialzo dei tassi di interesse, il presidente della Fed con tutta probabilità sfrutterà il discorso a Philadelphia di questa sera per smorzare le paure che la Fed debba presto tornare ad immettere nuovi stimoli all’economia statunitense.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.