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Banca d’Italia: +1% i prestiti a privati, rallentano le sofferenze a marzo
mercoledì 10 maggio 2017, di
I prestiti delle banche italiane a imprese e famiglie accelerano a marzo mentre rallenta la crescita delle sofferenze bancarie. Questo è quanto emerge dal supplemento“ Banche e moneta” redatto da Banca d’Italia.
Monta l’ottimismo nel settore grazie alle ultime statistiche elaborate per il mese di marzo e diffuse dalla Bankitalia sui bilanci delle banche italiane e sui tassi di interesse bancari.
Banca d’Italia: statistiche bancarie sui bilanci
Secondo i dati di Banca d’Italia a marzo i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell’1% su base annua, dato leggermente migliore rispetto a quello del mese precedente pari al +0,8%.
I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4% (2,2% nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie dello 0,3% (0,1% in febbraio).
Secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia, i depositi del settore privato sono aumentati del 4,1% su base annua in linea rispetto al 4,0% del mesi di febbraio; la raccolta obbligazionaria invece è diminuita del 15,%.
Per quanto riguarda le sofferenze bancarie il tasso di crescita è stato pari al 7,1% su base annua, inferiore rispetto al 7,5% registrato nel mese precedente. Quando si corregge tale tasso di crescita per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari risulta pari all’11,2% contro l’11,7% del mese precedente.
La Banca d’Italia ha fatto anche notare che a marzo il controvalore del portafoglio di titoli di Stato italiani detenuti dalle banche operanti nel Paese è salito a 391,730 miliardi di euro contro i 383,377 miliardi del mese precedente.
Nel dettaglio, l’incremento delle posizioni ha interessato:
- i Btp, passati a 287,725 miliardi dai 278,647 miliardi di febbraio,
- i Ctz, saliti leggermente a 14,956 miliardi da 14,905,
- i Bot portatisi a 14,096 miliardi da 13,537,
- i Cct sono scesi a 59,922 miliardi da 61,057 miliardi.
Banca d’Italia: statistiche sui tassi
Secondo le statistiche contenute nel report della Banca d’Italia, a marzo c’è stato un aumento generalizzato dei tassi bancari.
In particolare, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,54% contro il 2,47% del mese precedente mentre i tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie hanno raggiunto l’1,66% contro l’1,52% del mese scorso; quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,16%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,22%.
Infine, i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono risultati pari all’8,13% mentre restano stabili allo 0,41% i tassi passivi sul complesso dei depositi.