La top ten 2020 dei giovani paperoni cinesi under 40, che stanno incrementando il proprio patrimonio grazie al boom del comparto tech.
Nonostante il coronavirus, la Cina non ferma la sua crescita economica degli ultimi anni. Il Dragone è infatti l’unico Paese a registrare un PIL positivo nel 2020.
La Repubblica Popolare ha inoltre diversificato le sue attività produttive, investendo ingenti risorse nel settore tech, in cui sta osservando un enorme sviluppo.
Negli ultimi mesi si è assistito ad una crescita di ricchezza senza precedenti, la quale ha portato ad un aumento in Cina di 14 nuovi miliardari sotto i 40 anni. Attualmente sono 60 i membri di questo speciale club, con una cifra totale detenuta di 223 miliardi di dollari.
Scopriamo quindi chi sono ad oggi i 10 giovani under 40 più ricchi della Cina.
I 10 under 40 più ricchi della Cina 2020
- Yang Huiyan, Country Garden
- Zhang Zetian, JD.com
- Yan Hao, China Pacific Construction Group
- Zhang Yiming, ByteDance
- Zhang Bangxin, TAL Education
- Zhang Gang, Xinfalyudian
- Wang Xiao Song, Seazen
- Wu Qun, Yuwell
- Gang Ye, Sea
- Su Huau, Kuaishou
1) Yang Huyan, Country Garden ($33,1 miliardi)
A guidare la classifica è Yang Huiyan con un patrimonio netto che ammonta 33,1 miliardi di dollari. A 39 anni Yang occupa anche anche il posto di donna più ricca dell’Asia, grazie agli affari della società immobiliare Country Garden fondata dal padre Yeung Kwok Keung.
2) Zhang Zetian, JD.com ($23,5 miliardi)
In seconda posizione troviamo Zhang Zetian, giovane donna di 27 anni, che insieme al marito Qiangdong Liu detiene un patrimonio di 23,5 miliardi di dollari. Con la compagnia di e-commerce nei settori del lusso e della moda JD.com, Zhang è riuscita a soli 24 anni nell’impresa di superare il miliardo di dollari, diventando la più giovane miliardaria donna della storia cinese.
3) Yan Hao, China Pacific Construction Group ($21,3 miliardi)
L’ultimo posto del podio è occupato da Yan Hao con 21,3 miliardi di dollari. A 34 anni, Yan è presidente della China Pacific Construction Group fondata dal padre nel 1986.
4) Zhang Yiming, ByteDance ($16,2 miliardi)
Al quarto posto troviamo invece Zhang Yiming, 37 anni, fondatore e CEO di ByteDance, ovvero la società che controlla TikTok.
Nonostante il social sia messo in costante allarme dalle minacce di Donald Trump di proibirne la diffusione negli Stati Uniti, la popolarità della piattaforma gli ha permesso di vedere accrescere la sua fortuna arrivando a un totale di 16,2 miliardi di dollari.
5) Zhang Bangxin, TAL Education ($14 miliardi)
Segue Zhang Bangxin a metà classifica, con un patrimonio di 14 miliardi di dollari. Bangxin ha fondato nel 2003 l’azienda di servizi di apprendimento TAL Education, quotata a Wall Street dal 2010.
6) Zhang Gang, Xinfalyudian ($8,8 miliardi)
La sesta posizione viene occupata dal 39nne Zhang Gang, con 8,8 miliardi di dollari accumulati con l’impresa di famiglia Xinfalyudian operante nel settore dell’alluminio, di cui è presidente.
7) Wang Xiao Song, Seazen ($6,4 miliardi)
Wang Xiao Song possiede un patrimonio di 6,4 miliardi di dollari. Nel 2019, a 32 anni, è stato messo a capo dell’azienda immobiliare Seazen poiché il padre era stato accusato di violenza sessuale.
8) Wu Qun, Yuwell ($5,3 miliardi)
Si classifica all’ottavo posto il 32nne Wu Qun, figlio di Wu Guangming, fondatore della casa di produzione di apparecchiature mediche Yuwell. In crescita del 50% rispetto all’anno precedente, la società garantisce a padre e figlio una ricchezza di 5,3 miliardi di dollari.
9) Gang Ye, Sea ($4,9 miliardi)
New entry della lista Gang Ye, il quale a 39 anni raggiunge un patrimonio di 4,9 miliardi di dollari, grazie alla internet company Sea che sviluppa giochi online come Free Fire. Lo scorso agosto il suo titolo large-cap è risultato il più performante al mondo.
10) Su Huau, Kuaishou ($3,8 miliardi)
A chiudere la top ten dei miliardari under 40 cinesi abbiamo Su Huau, fondatore di 38 anni di Kuaishou, con una ricchezza pari a 3,8 miliardi di dollari. Nata come App per la creazione di GIF, Kuaishou è diventata una piattaforma di condivisione di video, riscuotendo molto successo sopratutto nelle zone rurali della Cina.
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