Vola Piazza Affari, +3,4% grazie a ottimismo di Wall Street

L’ottimismo del mercato statunitense si riflette sulle borse internazionali, e in particolare su Piazza Affari, il cui rialzo (+3,4%) ha primeggiato venerdì su quello delle colleghe europee. Bene comunque anche Francoforte (+3,3%), Parigi (+1,2%) e Londra (+2,7%).

"Siamo pronti ad aggiustare la nostra politica monetaria in maniera rapida e flessibile", ha detto oggi Powell, presidente Fed, e velocemente è cambiata la giornata di Milano. Gli ultimi dati sull’occupazione non agricola statunitense, che ha dicembre ha visto un boom di 312 mila unità, hanno rassicurato i mercati europei.

Rincuorante anche la notizia di nuovi negoziati fra USA e Pechino già dalla prossima settimana. Si tratta del primo colloquio fra le due potenze dopo l’annuncio della sospensione dei dazi per i primi tre mesi del 2019.

Una serie di fattori macro, dunque, che hanno dato spinta positiva a Piazza Affari. Anche lo spread è tornato sotto quota 270, attestandosi a fine giornata a 268 punti base. Bene in particolare i titoli del comparto oil e oil service, trascinati anche dal rialzo dei prezzi del petrolio (+2%). Così Saipem chiude a +6,47%, Tenaris a +3,77%, Eni a +3,61%.

Ottime le performance degli industriali. Gruppo FCA guadagna il 5,6% all’indomani della diffusione di dati sulle immatricolazioni USA di fine 2018 (brillano in particolare i marchi Jeep e Ram), Pirelli (+4,5%), Leonardo (+4,1%), Stm (+1,8%).

Molto bene anche le banche, Unicredit (+6%) in testa. Seguono Intesa Sanpaolo a +5,1%, Ubi a +4,9%, Banco Bpm a +4,5% e Bper a +3,4%. Il titolo della commissariata Carige rimane ancora bloccato.