Una donna ha perso 50mila euro per aver risposto a questa telefonata

Una donna portoghese, assistente di volo residente negli Emirati Arabi, stava risparmiando da oltre due anni per realizzare il sogno di tornare a casa. Ma un semplice errore di giudizio le ha fatto perdere i risparmi di una vita - quasi 50.000 euro (Dh200.000) - attraverso una truffa telefonica.

“Stavo risparmiando perché volevo dimettermi e tornare a casa”, ha spiegato al quotidiano Khaleej Times. “E invece ho perso tutto”, come riportano anche i quotidiani nazionali portoghesi.

Residente a Dubai da oltre quattro anni, la donna era a conoscenza dell’operato dei truffatori e dell’esistenza di truffe telefoniche. Tanto da non rispondere nemmeno alle chiamate da numeri sconosciuti. Tuttavia, in quel fatidico giorno, i truffatori l’hanno sorpresa in un momento in cui era appena tornata da un lungo volo notturno ed era così esausta da non riuscire nemmeno a pensare lucidamente.

“Stavo aspettando una chiamata da un amico che era in visita dal mio paese d’origine”, ha spiegato. “Questo è l’unico motivo per cui ho risposto alla chiamata da un numero sconosciuto. Stavo dormendo dopo il mio volo notturno e mi hanno colta nel momento in cui ero più vulnerabile”.

Risponde al telefono e perde 50.000 euro

La chiamata è iniziata con i truffatori che spiegavano alla donna che aveva vinto un premio di Dh150.000 (circa 38.000 euro) grazie alla collaborazione tra una banca e un importante exchange degli Emirati Arabi Uniti. Era stata presso gli uffici di quell’exchange il giorno prima. L’hanno costretta ad aggiornare l’app della sua banca all’ultima versione, dicendo che era un passaggio necessario per richiedere il suo premio. Durante il processo, è stata indotta a rivelare i suoi dati di accesso e la password per l’app.

“Ora che lo dico ad alta voce, non posso credere di essere stata così stupida”, ha rivelato. “Ma in quel momento era quasi come se fossi ipnotizzata. Mi hanno chiesto i dati di accesso per elaborare il premio da parte loro. Hanno detto che poiché era una somma enorme, avevano bisogno dei miei dati per depositarla sul mio conto. Non solo ero molto stanca e il mio cervello non funzionava correttamente, ma i truffatori avevano una conoscenza approfondita dell’app. Erano anche molto persuasivi e mi hanno fatta continuare a parlare con loro”.

Una volta ottenute le credenziali di accesso, i truffatori hanno tenuto donna impegnata per i successivi 15 minuti fornendole i numeri di riferimento e a chiedendole di scriverli. “Col senno di poi, mi rendo conto che mi tenevano occupata in modo che non controllassi il telefono e non vedessi le notifiche della banca”, ha detto.

Nel corso dei successivi 24 minuti, il suo conto è stato prosciugato e i suoi soldi sono stati inviati a tre conti diversi. Mentre era al telefono, non si è accorta che il denaro veniva sottratto sul suo conto finché non è stato svuotato, per un importo pari a circa 50.000 euro.