Smart fortwo

La Smart è sempre stata pensata come un’auto elettrica, sin dal suo esordio nel 1997. Tuttavia, solo dieci anni dopo, ha potuto incontrare la sua vocazione originale, con il lancio della prima versione electric di quella che oggi è nota come Smart fortwo.

La nuova gamma di smart EQ fortwo, nel restyling 2020, presenta un design all’insegna dell’essenzialità, con interni pratici e un sistema di infotainment che permette di collegare i comandi della vettura allo smartphone. Tra le funzioni più interessanti c’è la preclimatizzazione, per rinfrescare o scaldare l’auto anche da remoto prima di mettersi al volante.

Grande versatilità anche per la ricarica: wallbox, colonnine elettriche (in meno di 45 minuti con fast charge) o semplice presa schuko da casa (10-12 ore) controllando sempre tutto sul proprio device mobile.

Nella versione cabrio è l’unica city car decappottabile e completamente elettrica disponibile sul mercato. Smart elettrica fortwo EQ vince per compattezza, ma in città può raggiungere i 120 km di autonomia, mentre in autostrada non va oltre gli 80, qualcuno in più le avrebbe fatto comodo. All’interno della gamma elettrica è arrivata sul mercato anche la quattro posti con il nome di smart forfour.

Il parere dell’esperto:

“La Smart Fortwo non stupisce particolarmente per l’autonomia, ma in compenso si distingue per la raffinatezza del sistema di recupero dell’energia che va a ricaricare la batteria, e ovviamente la ‘super comodità’ garantita dalle dimensioni nell’uso cittadino e nelle zone ZTL, oltre a una dinamica di guida davvero accattivante”.

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