Micromobilità

La rivoluzione dei trasporti nelle grandi città dei Paesi sviluppati e l’avversione a usare mezzi pubblici dopo la crisi del coronavirus (che in molti durerà mesi, se non anni) è un’opportunità nel settore dell’affitto di monopattini, bici elettriche e scooter.

Il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite stima che il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane entro il 2030 e i prodotti legati alla micromobilità saranno sempre più attraenti rispetto ai mezzi di trasporto tradizionali. Questo settore, nonostante richieda investimenti ingenti per poter avere un parco mezzi da offrire ai clienti, appare essere molto redditizio: gli investitori mondiali hanno puntato 3,7 miliardi di dollari in aziende legate a scooter e biciclette elettriche nei primi 10 mesi del 2018, un rialzo di 2,8 miliardi rispetto al mese precedente.

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