Produzione di fonti alternative di proteine

Nel 2050 è prevista una popolazione globale di oltre 9 miliardi di persone e se non saranno individuati nuovi sistemi alimentari non si riuscirà a far fronte alle esigenze nutrizionali di tutti. Inoltre, limitando il consumo di carne, si potrebbero ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente.

La tecnologia odierna può intervenire con la produzione di proteine provenienti da fonti non tradizionali: a base di piante, funghi, insetti, sottoprodotti e residui. Queste risorse sono capaci di soddisfare anche una domanda in crescita esponenziale. Si tratta di un comparto con un enorme potenziale di crescita e ancora popolato da pochissimi attori in Europa.

Il mercato ha raccolto 4,2 miliardi di dollari nel 2016 e si prevede che crescerà del 6,8% tra il 2017 e il 2022, secondo uno studio di Research and Markets.

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