Attività specializzata nella salute riproduttiva delle donne

L’istituto di ricerca Data Bridge prevede che entro il 2026 l’industria della fertilità potrebbe arrivare a valere 41 miliardi di dollari rispetto ai 25 miliardi del 2019.

Le start-up possono aiutare le donne ad avere il controllo sulla loro salute riproduttiva con le app per la fertilità e altri servizi, contribuire a diffondere la cultura e l’informazione sul tema, così come offrire un supporto burocratico o psicologico a chi intraprende un percorso per riuscire ad avere figli, o offrire consigli e indirizzi utili a coloro che intendono iniziare la contraccezione.

Si tratta di un settore molto delicato, ma in cui si possono aprire finestre interessanti per chi volesse specializzarsi e avviare una nuova attività.

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