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Spesometro 2017: ritardo, errori, sanzioni e ravvedimento
sabato 8 aprile 2017, di
Spesometro 2017: aprile è il mese in cui contribuenti IVA mensili (10 aprile) e contribuenti IVA trimestrali (20 aprile) sono tenuti all’invio all’Agenzia delle Entrate del modello di comunicazione polivalente relativo ai dati delle fatture 2016.
Si tratta dell’ultimo spesometro annuale: da quest’anno cambiano completamente tutti gli adempimenti IVA.
Come sappiamo, infatti, il Decreto legge 193/2016 ha introdotto la comunicazione trimestrale delle liquidazioni periodiche dell’IVA; lo spesometro - solo per il 2017 - sarà invece semestrale, per diventare poi trimestrale nel 2018 (tuttavia su questo punto ci sono molte possibilità che intervenga un nuovo provvedimento di modifica).
In questo intervento riteniamo opportuno soffermarci sulle regole da seguire in caso di ritardo o errori nella compilazione e nell’invio dello spesometro 2017.
Cosa succede ai contribuenti che commettono errori nella predisposizione della comunicazione polivalente ovvero che inviano in ritardo lo spesometro 2017?
Anche per lo spesometro annuale 2017 è possibile fruire dell’istituto del ravvedimento operoso, con sanzioni ridotte in proporzione al ritardo con cui viene effettuato l’invio della comunicazione polivalente.
Ecco tutte le istruzioni su sanzioni e ravvedimento operoso per lo spesometro 2017.
Spesometro 2017, sanzioni e ravvedimento operoso: gli importi
Quali sono le conseguenze, in termini di sanzioni e ravvedimento, per i contribuenti che presentano lo spesometro 2017 (comunicazione polivalente) oltre i termini previsti dal Fisco?
“Il ritardo nella presentazione dello spesometro determina una sanzione amministrativa che va da da un minimo di 258,23 euro a un massimo di 2065,83 euro, in base al ritardo”
Modalità di versamento della sanzione
La sanzione dovrà essere versata, contestualmente alla presentazione dello spesometro, attraverso la compilazione del modello F24, per il quale dovrà essere utilizzato il codice tributo 8911.
Spesometro 2017, sanzioni e ravvedimento operoso: gli importi ridotti
Anche per lo spesometro 2017 viene comunque prevista la possibilità di servirsi dell’istituto del ravvedimento operoso con il quale è possibile usufruire di sanzioni ridotte.
Cos’è e come si calcola il ravvedimento operoso?
Ecco la tabella analitica con termini e misura della sanzione applicabile alla luce della riforma che ha variato la misura delle sanzioni a partire dal 1° gennaio 2016:
| Tipologia ravvedimento operoso | Termine temporale | Sanzione applicabile |
|---|---|---|
| Ravvedimento "sprint" | Entro 14 giorni dalla scadenza | 0,1% per ogni giorno di ritardo |
| Ravvedimento breve | Dal 15° al 30° giorno successivo alla scadenza | 1,50% fisso |
| Ravvedimento lungo | Dal 31° al 90° giorno successivo alla scadenza | 1,67% fisso |
| Ravvedimento lungo o annuale | Per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi dal 91° giorno fino al termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è commessa la violazione | 4,20% |
| Ravvedimento ultrabiennale | Dopo 2 anni dall’omissione o dall’errore | 5% (1/6 del 30%) |