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Rottamazione cartelle Equitalia: cosa succede a chi non paga la prima rata entro la scadenza
lunedì 31 luglio 2017, di
Rottamazione cartelle Equitalia: è fissata al 31 luglio 2017 la scadenza per pagare la prima rata della definizione agevolata dei ruoli.
Cosa succede se non si paga?
La scadenza della prima rata per chi ha aderito alla rottamazione Equitalia è il momento decisivo per stabilire chi resta e chi è fuori dalla definizione agevolata: chi non paga entro il 31 luglio 2017 decadrà automaticamente dal piano di rateizzazione e dallo sconto di sanzioni e interessi di mora.
Nonostante i termini perentori, in molti attendevano una proroga della scadenza per la prima rata della rottamazione Equitalia: la richiesta è stata avanzata in Parlamento da Sinistra Italiana ma ad ora il MEF non ha dato cenni di assenso.
Quali sono le conseguenze per chi non paga la prima rata della rottamazione Equitalia? Si dovranno pagare le cartelle, comprensive di sanzioni e interessi di mora, secondo regole ben precise.
Rottamazione cartelle Equitalia: cosa succede a chi non paga la prima rata entro la scadenza
Chi non paga la prima rata della rottamazione delle cartelle Equitalia entro la scadenza del 31 luglio 2017 decade, senza possibilità di reimissione, dai benefici previsti dalla definizione agevolata dei ruoli.
Secondo le regole previste dalla normativa le conseguenze per mancato, insufficiente o tardivo pagamento della prima o unica rata di rottamazione sono le seguenti:
- la Definizione agevolata non produce effetti e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione;
- non è possibile ottenere nuovi provvedimenti di rateizzazione salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata;
- possono essere ripresi i pagamenti delle rateizzazioni in corso alla data di presentazione della domanda di Definizione agevolata e in regola con i precedenti pagamenti. In tal caso, l’Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà gli importi e le nuove scadenze del debito residuo, secondo un piano di pagamento con lo stesso numero di rate ancora non versate di quello originario.
Nel caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento della rata successiva alla prima, invece:
- si perdono gli effetti della Definizione agevolata e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione;
- è preclusa la possibilità di ottenere nuovi provvedimenti di dilazione salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata;
- i precedenti pagamenti sono considerati a titolo di acconto sugli importi complessivamente dovuti.
Rottamazione cartelle Equitalia: proroga della scadenza “postuma” in arrivo?
Chi non paga la prima o unica rata della rottamazione entro la scadenza del 31 luglio 2017 perde i benefici della definizione agevolata delle cartelle Equitalia.
L’Agenzia delle Entrate - Riscossione, l’Ente che dal 1° luglio 2017 ha sostituito Equitalia, ricalcolerà l’importo dovuto, comprese sanzioni e interessi: non sarà più possibile pagare la somma seguendo il piano di rateizzazione agevolato previsto per la rottamazione delle cartelle.
I contribuenti in regola con i precedenti piani di rateizzazione potranno proseguire con il pagamento rateale mentre negli altri casi il debito dovrà essere versato in un’unica soluzione.
Negli scorsi giorni è stata avanzata la richiesta di proroga della scadenza per il pagamento della prima rata di rottamazione Equitalia: a richiederlo è stata Sinistra Italiana dopo che il Ministro Padoan ha confermato la possibilità di pagare le rate in compensazione con i crediti fiscali, possibilità estesa a tutto il 2017 con il DL 50/2017 e che, per la fattispecie in oggetto, necessita della pubblicazione di un apposito DPCM.
Il decreto del MEF non è stato ad oggi pubblicato, precludendo la possibilità di pagare i debiti in compensazione con i crediti fiscali per chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia. Proprio per questo è stata richiesta una proroga per la scadenza della prima rata, di modo da consentire ai contribuenti di beneficiarne: al momento tuttavia la scadenza resta quella originaria, ovvero il 31 luglio 2017.
Per molti è ancora possibile una proroga, anche se dopo i termini ordinari di scadenza.
Se a rigor di logica si tratta di un’assurdità è pur vero che negli ultimi tempi il MEF ci ha abituato a questo ed altro e pertanto, staremo a vedere se dopo aver fatto i conti il Governo deciderà di concedere o meno una proroga “postuma” per la scadenza della prima rata della rottamazione Equitalia.