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Riunione BoE: tassi confermati, inflazione al rialzo. La sterlina crolla

giovedì 11 maggio 2017, di C. G.

Riunione Bank of England: i tassi di interesse e il QE sono stati confermati, le stime sull’inflazione sono state riviste al rialzo, quelle sulla crescita al ribasso. La sterlina è crollata.

Di seguito sarà possibile osservare tutte le ultime notizie sulla riunione BoE che ha da poco rese note le proprie decisioni sui tassi di interesse e sul QE. La banca centrale del Paese, immerso nel pieno del ciclone Brexit, non ha sorpreso le attese degli analisti e accanto alle decisioni sui tassi di interesse e sul Quantitative Easing ha anche pubblicato il report sull’inflazione e i tradizionali Minutes che saranno esaminati nel dettaglio nelle righe che seguiranno.

Dalle ore 13:30, poi, Forexinfo.it ha seguito in diretta la conferenza stampa del governatore della Bank of England che ha spiegato le decisioni prese in sede di riunione BoE sui tassi di interesse, sul QE, ma anche sulle stime di crescita economica e di inflazione. Si noti tra l’altro come la riunione BoE e i Minutes abbiano anche espresso un monito nei confronti di Theresa May e Brexit.

Le attese degli analisti sono state pienamente confermate e né i tassi di interesse né il QE sono stati toccati dall’odierna riunione BoE, attesa dalle Borse europee in modo piuttosto contrastato. Per questo motivo i mercati hanno guardato più da vicino il report sull’inflazione e le nuove stime di crescita della bank of England, oltre che ovviamente le oscillazioni della sterlina.

Vediamo allora, in tempo reale, tutto quello che c’è da sapere sull’odierna riunione BoE, sulla reazione della sterlina e sulle decisioni relative a tassi di interesse, QE, inflazione e crescita.

Riunione BoE: le decisioni di Carney in sintesi

Di seguito una sintesi dei punti salienti e delle decisioni più importanti prese da Carney in riunione BoE.

  • Tassi di interesse e QE confermati
  • Stime di crescita riviste al ribasso
  • Stime su inflazione riviste al rialzo
  • Aumento tassi potrebbe arrivare prima del previsto
  • La politica dipenderà anche dai negoziati sulla Brexit
  • I salari crolleranno
13:45 - Mark Carney sui salari

Secondo Carney, i fattori che stanno spingendo in basso i salari non continueranno a pesare a lungo, tuttavia i salari reali crolleranno quest’anno, il che significa che non riusciranno ad andare di pari passo con i prezzi. Inoltre non sarà soltanto la Brexit a determinare la direzione dei tassi di interesse e della politica monetaria in generale.

13:35 - Carney su inflazione, Brexit e crescita

Secondo le parole di Carney in conferenza, il percorso dell’economia britannica dipenderà da come le famiglie, le imprese, e i mercati finanziari risponderanno ai negoziati sulla Brexit, che dal canto suo sta già avendo effetti. La crescita dei salari si sta moderando, l’inflazione sta crescendo e la spesa dei consumatori sta scendendo. Tuttavia, la sterlina è cresciuta e i mercati hanno previsto un più ordinato processo Brexit. La BoE pensa che la crescita dei consumi sarà rallentata nel breve periodo, rispetto a quanto originariamente stimato.

Carney in conferenza torna sull’inflazione che è schizzata ben oltre il target della BoE. Riviste al rialzo le stime: nel 2018 l’inflazione non si assesterà all’1,6%, ma all’1,7%, mentre nel 2017 sarà più alta del previsto: il picco sarà il prossimo autunno quando i prezzi saliranno al 2,8%.

13:30 - Inizia la conferenza stampa di Carney, sterlina crolla

Carney calca sulla Brexit e sulla necessità di un buon accordo che andrà ad influenzare l’inflazione e l’intera economica. Intanto la sterlina crolla inaspettatamente contro il dollaro americano nonostante la BoE abbia parlato di prossimi rialzi dei tassi più veloci di quanto previsto dal mercato.

Riunione BoE: stime crescita giù, al rialzo quelle su inflazione

La riunione BoE non ha per nulla sorpreso gli analisti con la sua decisione su tassi di interesse e QE. Ma cosa è emerso dal report sull’inflazione appena pubblicato? La Bank of England ha fatto notare come l’inflazione sia cresciuta ben oltre il target del 2% soprattutto grazie al crollo della sterlina. La riunione BoE e il report non si sono espresse solo su tassi e QE ma hanno messo in luce anche il rallentamento della crescita del Regno Unito osservata nel primo trimestre del 2017.

Esattamente come previsto dagli analisti la Bank of England ha tagliato le stime di crescita e ha predetto invece un’inflazione più alta. Secondo il report di politica monetaria appena pubblicato, la crescita economica nel 2017 non sarà del 2% ma dell’1,9%. L’inflazione nel 2018, invece, non si assesterà all’1,6%, ma all’1,7%, mentre nel 2017 sarà più alta del previsto: il picco sarà il prossimo autunno quando i prezzi saliranno al 2,8%.

La Bank of England ha contemporaneamente affermato che i tassi di interesse potrebbero essere alzati prima di quanto previsto dal mercato se l’economia si muoverà nel senso previsto dall’odierna riunione. Il comitato di politica monetaria si è anche espresso sulla Brexit e ha tuonato che tutte le stime su inflazione, tassi, e crescita si basano sul raggiungimento di un accordo soft sulla Brexit.

Riunione BoE: tassi di interesse, QE e inflazione in focus. La sterlina

Più che sulle decisioni della Bank of England, il mercato si sta concentrando oggi sulla conferenza stampa di Carney, sul report relativo all’inflazione e sulla reazione della sterlina. Il pound, in attesa di conoscere le mosse della riunione BoE sui tassi di interesse e sul QE, non è riuscito a rafforzarsi sull’euro: il cambio EUR/GBP è salito di 0,26 punti percentuali a quota 0,24 a un’ora dalla riunione.

Contro il dollaro, invece, la valuta britannica ha perso lo 0,16% ed ha accentuato i ribassi a causa dei dati macro sul deficit commerciale in aumento e sulla produzione industriale in calo. Per gli analisti di FXTM, però, l’odierna riunione BoE sarà in grado di smuovere la sterlina verso i massimi di 7 mesi dopo aver flirtato a lungo con quota 1,3 senza mai riuscire a rompere tale livello. Come sta reagendo il pound alla riunione BoE e alle decisioni sui tassi di interesse, sul QE e sull’inflazione?

Riunione BoE, Carney in focus: previsioni su tassi di interesse, QE e inflazione

Gli analisti sono stati totalmente convinti che, in sede di riunione BoE, nessuna modifica sarebbe intervenuta sui tassi di interesse da poco confermati lasciati allo 0,25%. Secondo il consensus anche il QE sarebbe rimasto invariato a quota 435 miliardi di sterline. Gli analisti, però, si sono detti convinti che su 8 membri del comitato di politica monetaria solo 7 avrebbero votato per il mantenimento dello status quo, mentre almeno uno (Kristen Forbes) avrebbe optato per il rialzo dei tassi di interesse.

Riunione BoE, Carney in focus: previsioni su crescita e inflazione

Le previsioni degli analisti sull’odierna riunione BoE non si sono concentrate solo su tassi di interesse e QE, ma anche sulle stime di crescita del Regno Unito. In focus anche il tema inflazione - la BoE avrebbe dovuto parlare di un tasso più alto di quanto previsto 3 mesi fa. I prezzi al consumo hanno già superato il target del 2% imposto dalla Bank of England cosa che ha fatto teorizzare il mantenimento dell’attuale politica monetaria.

Nonostante il target di inflazione sia stato raggiunto e superato, la crescita economica è stata ancora una volta piuttosto deludente nei primi mesi del 2017. Se a ciò si aggiunge anche una Brexit ancora nel pieno delle negoziazioni e l’incertezza ancora pressante si può capire bene perché gli analisti non hanno previsto, per i tassi di interesse e per il QE, alcuna sorpresa dalla riunione BoE e dalla conferenza di Mark Carney.

“Le sorprese economiche negative degli ultimi mesi metteranno la Bank of England in modalità attendista”,

aveva affermato George Buckley della Nomura. Gli analisti avevano fatto notare come anche il rallentamento del mercato immobiliare avrebbe contribuito all’immobilismo della riunione BoE di oggi e alla conferma di tassi di interesse e QE.

In realtà, nonostante gli esperti si siano detti convinti del mantenimento della politica monetaria, quelli di Citi si sono mostrati dubbiosi in merito al messaggio lanciato da Bank of England e Carney in conferenza stampa.

“Il board di politica monetaria sarà incoraggiato dalla bassa disoccupazione o sarà spaventato dal rallentamento della crescita e dalla battuta d’arresto del settore immobiliare?”,

si erano chiesti gli esperti.

Riunione BoE: le 3 domande di Citigroup

Fermo restando che l’opinione prevalente è sempre stata quella del mantenimento di tassi di interesse e QE ai livelli attuali, prima della decisione gli analisti di Citi hanno formulato 3 domande per la Bank of England oggi in riunione:

  1. Le stime sull’inflazione saranno alzate?
  2. Le stime sulla crescita economica saranno tagliate?
  3. Ci saranno indizi in merito ad un futuro rialzo dei tassi di interesse?

L’odierna riunione BoE ha ufficialmente risposto a queste 3 domande, ma nessuna delle attese sui tassi di interesse e sul QE è stata rivista.

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