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Rinnovo contratto statali, ultime notizie: ecco come saranno distribuiti gli aumenti
mercoledì 12 luglio 2017, di
Rinnovo contratto statali, se i numeri veri sulla trattativa tra Governo e sindacati saranno comunicati entro il mese di luglio 2017, arrivano le prime notizie su quali saranno gli aumenti effettivi di stipendio erogati in favore dei dipendenti pubblici.
Non tutti i lavoratori avranno diritto allo stesso aumento sullo stipendio e il rinnovo del contratto per i dipendenti statali finirà con erogare importi maggiori per i dipendenti con redditi minori e un importo quasi nullo per chi vanta retribuzioni maggiori.
Non saranno gli 85 euro medi in busta paga promessi a novembre e più volte garantiti e non ci sarà molto probabilmente neppure l’intervento per sterilizzare la revoca al diritto a percepire il bonus Renzi di 80 euro.
I 5 miliardi di euro, di cui una parte dovrà esser messa a disposizione dalla prossima Legge di Bilancio 2018, dovranno essere ben calibrati: il rinnovo del contratto per la maggior parte dei dipendenti statali consentirà un aumento sullo stipendio per un massimo di 50 euro.
Rinnovo contratto statali, ultime notizie: aumenti dello stipendio in base al reddito
Una logica in stile Robin Hood: chi ha uno stipendio inferiore prenderà di più mentre per chi già ora vanta stipendi considerevoli l’aumento in busta paga sarà nettamente inferiore.
Si cerca in questo modo di fissare un criterio oggettivo per la ripartizione delle risorse messe a disposizione per il rinnovo dei contratti statali, con la conferma data ormai per certa che quei famosi 85 euro promessi ai dipendenti pubblici saranno presto archiviati, e con essi l’accordo tra Governo e sindacati.
Verranno fissate 5 o 6 fasce retributive che diventeranno gli scaglioni da utilizzare per determinare l’aumento degli stipendi. Per la maggior parte dei dipendenti statali, insomma, l’aumento non supererà i 50 euro e chi supera i 26.000 euro dovrà dire definitivamente addio al bonus Renzi.
Mancano le coperture per garantire gli aumenti sullo stipendio per tutti i dipendenti interessati al rinnovo del contratto statali, qual è la speranza che si riescano a trovare i fondi per il bonus di 80 euro?
Rinnovo contratto statali, dalla riforma Madia lotta ai furbetti del cartellino
Le novità per i dipendenti statali non riguardano soltanto il diritto all’aumento sullo stipendio. Di ieri la notizia che il Governo ha approvato un decreto correttivo alla riforma Madia sul licenziamento sprint in 30 giorni per i furbetti del cartellino.
Se beccati in flagrante saranno sospesi dall’ufficio entro 48 ore, si avranno 15 giorni di tempo per preparare la propria difesa e, complessivamente, si potrà essere licenziati in 30 giorni, con una procedura di constatazione dell’infrazione disciplinare che si accorcia notevolmente (precedente il tutto poteva durare fino a 120 giorni).
Sono tante le notizie che interessano i dipendenti statali negli ultimi mesi: meno di un mese fa, il 22 giugno scorso, è entrato in vigore il nuovo Codice Disciplinare, nei prossimi mesi dovrà essere portato a termine il travagliato iter del rinnovo dei contratti ma l’aumento degli stipendi sembra essere sempre più una chimera.