Pensioni news, Ape social donne solo per poche. Per le altre sale l’età pensionabile

Pensioni news, Ape social donne: si tratta di una delle principali novità emerse dall’incontro tra Governo e sindacati del 7 settembre 2017 ma la verità è che si tratta di una notizia che fa contente solo poche lavoratrici.

L’Ape social donne sarà rivolta a poche, soltanto a coloro che rispetteranno i requisiti per accedere alla pensione anticipata a costo zero. E per le altre? Le news sulle pensioni della quasi totalità delle italiane sono tutt’altro che positive: dal 2018 è previsto un aumento dell’età pensionabile, pari a 66 anni e 7 mesi sia per le donne che per gli uomini.

Le ultime sulle pensioni sono news contraddittorie e confuse: l’Ape social donne era stata accolta dai lettori e dai media come una novità importante ma la verità è che per i sindacati si tratta di una misura insufficiente e certamente non in grado di superare il divario nell’accesso alla pensione tra uomini e donne.

Ecco tutte le ultime notizie sulle pensioni e le news sulla pensione anticipata delle donne, la versione ah hoc dell’Ape social.

Pensioni news, Ape social donne solo per poche: ecco i requisiti

Le ultime sulle pensioni sono news importanti seppur nella loro limitata platea di potenziali beneficiari. Nella riforma pensioni verrà inserita l’Ape social donne che, in sostanza, consente alle donne di andare in pensione anticipata con un bonus sui contributi necessari di 6 mesi per ciascun figlio.

Lo sconto massimo a cui si avrà diritto con l’Ape social donne sarà di due anni, pari a quattro figli, il che vuol dire che la novità consentirebbe alle mamme lavoratrici di accedere all’Ape social con i seguenti anni di contributi:

• dagli attuali 30 a 28 anni per le lavoratrici disoccupate;
• dagli attuali 36 a 34 anni per le lavoratrici impiegate in mansioni usuranti, tra cui anche insegnanti di scuola materna, nido e infermiere.

Al momento tuttavia la news sulle pensioni delle donne non soddisfa i sindacati perché l’accesso alla misura sarà rivolto soltanto alle lavoratrici in difficoltà, come le disoccupate e quelle impegnate in lavori pesanti e non tiene in considerazione il lavoro di cura domestico prestato nella quotidianità.

Sale l’età pensionabile e le donne saranno penalizzate

Le news sulle pensioni non soddisfano lavoratrici e sindacati. Per la CGIL si tratta di una notizia del tutto insufficiente, perché saranno soltanto 4.000 in più le donne che potranno accedere all’Ape social con bonus. Per le altre?

Le notizie degli scorsi giorni hanno ricordato che, per effetto di quanto previsto dalla riforma pensioni della Fornero, a partire dal 2018 le donne andranno in pensione con la stessa età degli uomini: un aumento che a scanso di ulteriori news allontanerà le pensioni delle lavoratrici dipendenti, portando a 66 anni e 7 mesi l’età pensionabile.

A denunciare che sulle pensioni quelle delle ultime ore erano notizie fuorvianti è stato il segretario CGIL Roberto Ghiselli che sulla sua pagina Facebook ha scritto:

Quello che i sindacati chiedono è che il Governo inserisca nella prossima riforma pensioni una deroga all’innalzamento dell’età pensionabile, bloccando l’aumento previsto per le donne e riconoscendo il lavoro di cura familiare per l’accesso alla pensione anticipata.

Ancora aperto, inoltre, il confronto sull’adeguamento dell’età pensionabile, che secondo le news porterebbe l’età per la pensione delle donne e degli uomini a 67 anni a partire dal 2019.

Poche le risposte del Governo, con il team del Ministero del Lavoro che potrebbe valutare un’ipotesi di rinvio nella riforma pensioni ma con il Ministro Padoan del tutto a sfavore. Staremo a vedere quali saranno le prossime news sulle pensioni e quali le misure che troveranno spazio nella riforma pensioni.