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Investimenti: volatilità sotto controllo con i nuovi Step-Down Cash Collect
mercoledì 2 gennaio 2019, di
Passato un 2018 che ha riservato più sorprese negative che positive, il 2019 dei mercati finanziari sembrerebbe destinato ad essere caratterizzato da una spiccata dose di volatilità.
Nonostante una crescita globale attesa in rallentamento, l’inflazione è destinata ad aumentare e il sostegno offerto dalle banche centrali sarà progressivamente ridotto. In questo contesto, per i mercati azionari si apre una fase particolarmente incerta ricca di rischi ma anche di opportunità.
In un simile scenario, gli investitori necessitano di prodotti che possano adattarsi alle numerose sfide poste dai mercati. In questo filone si inserisce la nuova serie di Certificate di Bnp Paribas.
Premi mensili ed effetto Step-Down
La nuova serie di Cash Collect consente di ottenere, nelle date di valutazione mensili, premi potenziali compresi tra lo 0,55% (6,6% annuo) e l’1,35% (16,2%) anche nel caso in cui l’azione sottostante abbia perso terreno, ma la sua quotazione sia pari o superiore al livello barriera (70%).
La durata dei prodotti è fissata in tre anni e i sottostanti sono rappresentati da titoli azionari di primarie società quotate, italiane e straniere: Banco BPM, BPER Banca, Eni, Fiat Chrysler Automobiles, Intesa Sanpaolo, Saipem, STMicroelectronics, Telecom Italia, UniCredit, Anglo American, Bayer, Glencore e Spotify Technology.
Si tratta di prodotti che si caratterizzano per l’effetto Step-Down: a partire dal sesto mese di vita, infatti, i Certificate scadono anticipatamente e rimborsano il valore nominale qualora, nelle date di valutazione mensili, il sottostante quoti a un valore pari o superiore al livello di rimborso anticipato. Il livello di rimborso anticipato è pari al 100% del valore iniziale del sottostante per i primi 6 mesi (dal sesto all’undicesimo mese di vita) e diminuisce poi del 5% ogni 6 mesi.
Se invece il certificato arriva a scadenza, fissata al 21 dicembre 2021, sono possibili due diversi scenari: se il sottostante quota sopra al livello barriera, il Certificate rimborsa il valore nominale e paga il premio; se il sottostante quota sotto il livello barriera, posto al 70% del valore iniziale, il Certificate paga un importo commisurato alla performance negativa del sottostante.
Un esempio pratico
Prendendo ad esempio lo Step-down Cash Collect su Telecom Italia, il Certificate pagherà un premio dello 0,70% se ad ogni data di valutazione il titolo si troverà al di sopra del prezzo barriera (0,39 €) e proseguirà la sua vita fino alla data di valutazione successiva. A partire dal sesto mese, qualora Telecom Italia quotasse al di sopra del livello di rimborso anticipato, il Certificate pagherà il premio e rimborserà anticipatamente anche il capitale inizialmente investito (nell’esempio, 100 € per Certificate).
Il livello di rimborso anticipato è pari al 100% del valore iniziale del sottostante per i primi 6 mesi (dal sesto all’undicesimo mese di vita) e diminuisce poi del 5% ogni 6 mesi, fino ad arrivare all’80% del valore iniziale.