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Proroga Dichiarazione IVA 2017 al 3 marzo: ecco il comunicato ufficiale AdE
mercoledì 1 marzo 2017, di
Mini Proroga dichiarazione IVA 2017: l’Agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato ufficiale per comunicare che fino al prossimo 3 marzo 2017 potranno essere inviate senza sanzioni le dichiarazioni IVA 2017.
La dichiarazione IVA 2017 ha avuto la sua scadenza ieri 28 febbraio 2017 ed una sua proroga sembrava utopistica, ancorché quasi inutile visto che siamo ormai arrivati agli sgoccioli.
La proroga della dichiarazione IVA 2017 poteva arrivare nel Decreto Milleproroghe oppure nell’ultimo Consiglio dei Ministri “fiscale”. Niente di tutto questo anche perché - è sempre bene ricordarlo - si tratta comunque di una scadenza fiscale molto importante in chiave comunitaria e il singolo Stato membro può fare ben poco per cambiare la situazione.
Oggi tuttavia è arrivata la mini proroga della dichiarazione IVA 2017 al prossimo 3 marzo 2017.
Mini proroga dichiarazione IVA 2017 al 3 marzo: ecco il comunicato ufficiale Agenzia delle Entrate
Mini proroga dichiarazione IVA 2017 al 3 marzo, ecco il comunicato ufficiale dell’Agenzia delle Entrate:
“Nella giornata di ieri, 28 febbraio, sono stati registrati temporanei rallentamenti nella rete di trasmissione delle dichiarazioni.
Tenuto conto che il 28 febbraio scadeva il termine per la presentazione della dichiarazione annuale Iva/2017, relativa all’anno di imposta 2016, l’Agenzia delle Entrate comunica che saranno considerate tempestive le dichiarazioni pervenute entro il 3 marzo 2017”
Ecco il file pdf con il comunicato ufficiale dell’Agenzia delle Entrate:
Mini Proroga dichiarazione IVA 2017 al 3 marzo: ultime novità e possibili sorprese
La proroga della dichiarazione IVA 2017 è arrivata addirittura dopo la scadenza, ne avevamo già parlato nei giorni scorsi qui su Forexinfo, sottolineando anche come fosse cambiato il calendario delle scadenze IVA per effetto del Decreto Milleproroghe.
C’è tempo quindi fino al prossimo 3 marzo 2017 per inviare la dichiarazione IVA 2017 senza sanzioni.
Da qualche mese a questa parte il Fisco sembra aver aumentato il tasso di follia che storicamente ne alimenta le decisioni, elemento che da un certo punto di vista non ci sorprenderebbe se dovesse davvero arrivare una proroga dell’ultim’ora della dichiarazione IVA 2017.
Si pensi, a titolo di esempio, alla questione della proroga dell’invio dati del Sistema Tessera Sanitaria. Nel 2016 la proroga arrivò esattamente una settimana prima della scadenza, peraltro con grandissimo malcontento dei contribuenti coinvolti, vittime di un sistema TS fortemente inefficiente, lento e pieno di bug fino all’ultimo giorno.
Quest’anno la situazione si è ripetuta, in esatta fotocopia rispetto all’anno precedente. Con la beffa che in entrambi i casi la proroga concessa (otto giorni in totale compresi i festivi) non ha migliorato ovviamente l’efficienza del portale del Mef attraverso il quale inviare i dati.
Altro tam tam lo abbiamo dovuto subire in occasione della discussione sulla scadenza della certificazione unica degli autonomi, salvo dover attendere l’evento Telefisco per avere conferme ufficiale sul da farsi. Per la cronaca sia lo scorso anno che in questo, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la certificazione unica autonomi può essere inviata entro il termine di scadenza del modello 770 ovvero il 31 luglio (salvo proroga ovviamente).
E ancora: vogliamo parlare dell’ultima vergognosa vicenda relativa all’Intrastat acquisti? Prima aborgato con il Decreto Legge 193/2016, poi reintrodotto da un emendamento al Decreto Milleproroghe che - prima ancora di diventare legge - un comunicato congiunto di Agenzia delle Entrate, Dogane e Istat “raccomandava” di inviare entro la scadenza del 27 febbraio 2017 cioé da li ad un paio di giorni! Salvo poi dover leggere l’intervista della Orlandi al Sole 24 Ore in cui - definendo non accettabili le richieste di proroga dichiarazione IVA 2017 - la direttrice Ade rassicurava i professionisti sulla non irrogabilità delle sanzioni.
A questo punto riteniamo che anche coloro che hanno richiesto a gran voce la proroga della dichiarazione IVA 2017 dovrebbero sperare che questa non arrivi in extremis: a modesto avviso di chi scrive ciò non sarebbe altro che una mancanza di rispetto e considerazione verso tutti i professionisti interessati.
Mini proroga dichiarazione IVA 2017 al 3 marzo: cosa succede se l’invio telematico avviene in ritardo?
Proroga dichiarazione IVA 2017: e se non dovesse arrivare?
Ricordiamo ai nostri lettori che la dichiarazione IVA 2017 può essere comuque inviata entro 90 giorni dalla scadenza del 3 marzo (nuova scadenza dopo mini proroga), pagando una sanzione di 25 euro per il tardivo invio.
Qualora invece la dichiarazione IVA 2017 dovesse essere trasmessa dopo i 90 giorni questa si dovrebbe considerare a tutti gli effetti omessa.
Si tenga presente, infine, che la dichiarazione IVA 2017 può essere trasmessa esclusivamente in forma autonoma entro il 28 febbraio, non essendo più ammesso l’invio unificato con la dichiarazione dei redditi a fine settembre.
Per approfondire vedi anche:
Sanzioni dichiarazione IVA 2017 tardiva od omessa