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Proroga dichiarazione IVA 2017: ultime novità

venerdì 24 febbraio 2017, di Francesco Oliva

Dichiarazione Iva 2017: proroga richiesta a gran voce, in vista della scadenza della dichiarazione IVA 2017: si attende arrivino notizie in merito alla possibilità di proroga per l’invio che, tuttavia, a nostro avviso non arriverà. Nonostante ciò non sono in pochi a credere nella possibilità che questa sia prorogata in extremis dall’Agenzia delle Entrate.

Per quale motivo imprese e professionisti chiedono a gran voce la proroga della scadenza della dichiarazione IVA 2017? Sempre per le stesse annose questioni. Le scadenze fiscali sono sempre di più, la normativa è in continuo mutamento ed è difficile stargli dietro e, purtroppo, c’è ancora grande inefficienza negli uffici pubblici.

In questo contesto è evidente che imprese e professionisti necessitino di un calendario delle scadenze fiscali più razionale di quello attuale, chiedendo spesso la proroga di scadenze fiscali imminenti come nel caso della dichiarazione IVA 2017 in scadenza il prossimo 28 febbraio 2017.

Proroga scadenza dichiarazione IVA 2017: perché non la daranno

La proroga della scadenza della dichiarazione IVA 2017 a nostro avviso non arriverà.

Per quale motivo? Analizziamo insieme gli ultimi giorni e con essi i vari provvedimenti normativi.

Nelle scorse settimane il Fisco è sembrato venire incontro (in modo molto timido a dir la verità) alle richieste avanzate dai commercialisti. Proprio questo atteggiamento di apertura ha deteminato la revoca dello sciopero annunciato lo scorso 14 dicembre 2016.

Tempi più lunghi per l’invio dello spesometro 2017 che è diventato semestrale e non più trimestrale, con conseguente riforma delle scadenze fiscali delle comunicazioni IVA di liquidazioni e fatture:

Periodo di riferimento Versamento IVA Invio telematico dati IVA
Gennaio 16 febbraio 2017 31 maggio 2017 (liquidazioni) 25 settembre 2017 (spesometro)
Febbraio 16 marzo 2017 31 maggio 2017 (liquidazioni) 25 settembre 2017 (spesometro)
Marzo 17 aprile 2017 31 maggio 2017 (liquidazioni) 25 settembre 2017 (spesometro)
I trimestre 16 maggio 2017 31 maggio 2017 (liquidazioni) 25 settembre 2017 (spesometro)
Aprile 16 maggio 2017 25 luglio 2017 (spesometro) 25 settembre 2017 (liquidazioni)
Maggio 16 giugno 2017 25 luglio 2017 (spesometro) 25 settembre 2017 (liquidazioni)
Giugno 17 luglio 2017 25 luglio 2017 (spesometro) 25 settembre 2017 (liquidazioni)
II trimestre 22 agosto 2017 25 luglio 2017 (spesometro) 25 settembre 2017 (liquidazioni)
Luglio 22 agosto 2017 28 febbraio 2018 (spesometro) 30 novembre 2017 (liquidazioni)
Agosto 18 settembre 2017 28 febbraio 2018 (spesometro) 30 novembre 2017 (liquidazioni)
Settembre 16 ottobre 2017 28 febbraio 2018 (spesometro) 30 novembre 2017 (liquidazioni)
III trimestre 16 novembre 2017 28 febbraio 2018 (spesometro) 30 novembre 2017 (liquidazioni)
Ottobre 16 novembre 2017 28 febbraio 2018 (spesometro e liquidazioni)
Novembre 18 dicembre 2017 28 febbraio 2018 (spesometro e liquidazioni)
Dicembre 16 gennaio 2018 28 febbraio 2018 (spesometro e liquidazioni)
IV trimestre 16 marzo 2018 28 febbraio 2018 (spesometro e liquidazioni)

Ulteriori aperture sono poi arrivate in materia di antiriciclaggio, normariva notoriamente complessa e soprattutto eccessivamente severa in termini di sanzioni e rischi per i professionisti.

Si è parlato quindi di molti temi ma non della proroga della dichiarazione IVA 2017 che comunque - è sempre bene ricordarlo - è un adempimento che segue regole comunitarie ed in quanto tale non può essere oggetto di variazioni autonomamente decise dai singoli Paesi membri.

Proroga dichiarazione IVA 2017: nessun inserimento nel Decreto Milleproroghe

C’era attesa per la possibilità che il Decreto Milleproroghe potesse introdurre la proroga della dichiarazione IVA 2017. Invece nulla, anzi peggio.

Dopo aver blindato il Decreto Milleproroghe, il Governo si è riunito in un Cdm dove il tema della proroga della dichiarazione IVA 2017 non è stato minimamente toccato. Del Decreto Milleproroghe a dire il vero si ricorderà forse solo il brutto pasticcio del modello Intrastat acquisti 2017, o meglio il suo incredibile ritorno.

L’Intrastat acquisti era stato abolito per effetto dell’entrata in vigore del Decreto Legge 193/2016 che, introducendo i nuovi obblighi IVA (comunicazione di fatture e liquidazioni), prevedeva la contemporanea abolizione della comunicazione Intrastat acquisti, oltre che quella di altri adempimenti. Allo stato attuale, invece, il combinato disposto del Decreto Legge 193/2016 e dell’emendamento al Decreto Milleproroghe certamente rende la situazione degli adempimenti IVA quantomeno grottesca.

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