Home > Altro > Archivio > Novità pensioni, Ape social: ecco come il PD pensa di trovare le risorse (…)
Novità pensioni, Ape social: ecco come il PD pensa di trovare le risorse mancanti
giovedì 10 agosto 2017, di
Novità pensioni, oggi ancora al centro della polemica le notizie sull’aumento dell’età pensionabile, con un blocco che sembra quantomai impossibile. Ma a tener banco anche le novità che prenderanno piede nella Legge di Bilancio 2018.
Tagliare le quattordicesime erogate dall’Inps per finanziare l’Ape social: è questa la novità proposta che il PD si appresta a valutare proprio in vista della prossima manovra finanziaria. Un taglio mirato, come già annunciato, che andrebbe ad intaccare le pensioni degli italiani residenti all’estero.
Se le notizie degli ultimi giorni non sono delle migliori per i lavoratori in attesa di conoscere quali saranno le novità sulla riforma delle pensioni, non se la passano meglio neanche i già pensionati, soprattutto quelli che hanno deciso di trascorrere il resto della propria vita all’estero.
Una delle novità che potrebbe essere inserita nella prossima Legge di Bilancio 2018 è la riduzione della quattordicesima per i pensionati residenti all’estero, una delle uniche misure in grado di far aumentare i fondi necessari per finanziare l’Ape social e non peggiorare le condizioni di vita degli italiani. Ecco tutte le ultime notizie in materia di pensioni.
Novità pensioni, ecco come il PD pensa di trovare le risorse mancanti
Per il PD la strada da seguire con la Legge di Bilancio 2018 è quella di tagliare le quattordicesime dei pensionati residenti all’estero. Attualmente, per quanto riguarda ulteriori novità per l’Ape social, la realtà è che ci sarà ben poco da discutere, perché notizie positive per i lavoratori in attesa della pensione sono tutt’altro che dietro l’angolo.
Sarà pressoché impossibile con la Legge di Bilancio 2018 trovare le risorse necessar’estensione ie per ldell’Ape social, per il prepensionamento dei precoci e per ulteriori novità sulle pensioni, tra cui la proroga di Opzione donna.
Attualmente tuttavia pare che l’obiettivo del Governo sarà quello di garantire, a chi ha presentato domanda, di poter accedere al prepensionamento e di non andare ad intaccare le risorse stanziate per il 2018: sono state oltre 66.000 le domande di Ape social presentate e saranno ammesse richieste tardive fino al 15 novembre. Le risorse attualmente stanziate basterebbero, invece, soltanto per 60.000 di esse.
Entro il 15 ottobre verranno rese note notizie ufficiali sulla graduatoria delle pensioni anticipate: per le domande fuori budget il problema è quello di impedire un’ulteriore rinvio della pensione, cosa che a scanso di ulteriori finanziamenti stanziati dal Governo sembra oggi l’unica strada da percorrere.
Non si tratta certamente una notizia dell’ultim’ora ma in materia di pensioni il Governo dovrà obbligatoriamente scontrarsi e fare letteralmente i conti con le novità volute e inserite nella scorsa manovra finanziaria dallo stesso PD.
L’unica via da percorrere per trovare i soldi che attualmente mancano è quella di ridurre la quattordicesima dei residenti all’estero e ad annunciare una delle novità sulle pensioni di cui si discuterà a settembre è stato il senatore Claudio Micheloni del PD.
Novità pensioni, Ape social in piedi solo con tagli alle pensioni estere
I pensionati che maggiormente saranno colpiti dalle novità che il Governo pensa di introdurre in materia di pensioni sono sicuramente gli italiani residenti all’estero. A riferirlo è stato Claudio Micheloni del PD, Presidente del Comitati italiani residenti all’estero, il quale ha affermato che in ogni caso non si tratterebbe di una penalizzazione.
Stando alle notizie, insomma, il taglio a queste pensioni non peggiorerebbe il livello di vita del titolare del trattamento previdenziale, perché questi pensionati possono godere di un sistema di protezione sociale più forte di quello italiano.
La novità sulle pensioni e sulle quattordicesime dei pensionati all’estero è stata proposta anche all’Inps e Micheloni ha dichiarato di essere “pronto ad assumermi la responsabilità di una misura magari non popolare, quando si è impegnati in campagna elettorale”.
In ogni caso, anche se l’urgenza è quella di trovare i fondi per finanziare l’Ape social, non verrebbero intaccate le pensioni maturate in base ai contributi versati: l’unica novità, che rischia di far perdere consensi al PD e di andare a penalizzare ancor di più i risultati dei sondaggi, riguarderebbe le quattordicesime.
Insomma, il “cantiere” della Legge di Bilancio 2018 è appena stato inaugurato ma le novità sulle pensioni e soprattutto le polemiche non mancano, anche se pare abbastanza inverosimile che a dicembre si potrà ritornare a parlare di una vera riforma strutturale delle pensioni e le notizie che per ora si preannunciano sono tutt’altro che positive.