Dalla Federico II di Napoli e dal Centro Studi Enea arriva l’app che consente di calcolare la produzione elettrica di un tetto fotovoltaico prima dell’installazione. Ecco come funziona.
Dalla collaborazione tra Centro ENEA di Portici e l’Università Federico II di Napoli, nasce un’app in grado di calcolare la produzione elettrica di un tetto con il fotovoltaico. Una soluzione importante in supporto di imprese, famiglie e amministrazioni che potranno sapere prima di iniziare i lavori quali sono le migliori soluzioni adottabili.
Naturalmente si tratta di stime, non approssimative, ma basate su precisi studi e calcoli matematici che permettono di ottimizzare l’installazione dei pannelli fotovoltaici coniugando estetica e funzionalità.
Ma come funziona l’app che consente di calcolare la produzione elettrica di un tetto con pannelli fotovoltaici?
Mappa catastale tridimensionale per calcolare la produzione elettrica di un tetto fotovoltaico
La povertà energetica è un problema sempre più rilevante, il consumo massivo e massiccio di energia elettrica porta il prezzo ad aumentare e di conseguenza molte persone devono prestare particolare attenzione all’uso dell’energia elettrica per evitare bollette stratosferiche.
La soluzione per il contrasto alla povertà energetica è nelle energie rinnovabili che consentono di produrre energia attraverso l’uso di fonti rinnovabili, come il vento con l’eolico o il sole con il fotovoltaico. Sempre più Regioni e Città stanno quindi provvedendo a individuare aree dove installare pannelli per il fotovoltaico che consentano di incrementare la produzione di energia elettrica a basso impatto ambientale.
Lo studio condotto da Enea e dall’Università Federico II mira a dare sostegno a tali attività, attraverso una mappa catastale tridimensionale ad alta risoluzione, interrogabile con l’app map viewer che consente di calcolare il potenziale di produzione di energia elettrica in determinati luoghi.
L’esperimento per ora è portato avanti nella città di Portici dove è stato calcolato un potenziale di produzione di energia elettrica pari a 500 Gwh/anno.
Come funziona l’app per calcolare la produzione elettrica di un tetto fotovoltaico?
L’app è in grado di analizzare diversi fattori, quindi non solo la superficie dei pannelli e la loro esposizione, ma riesce ad elaborare anche dati come la geometria degli edifici, le aree verdi, i livelli di inquinamento dell’aria (questi fungono da barriera) e, infine, le attività svolte dall’uomo su una determinata area.
A spiegare il funzionamento di questa app è Grazia Fattoruso, ricercatrice ENEA del Laboratorio Sviluppo applicazioni digitali fotovoltaiche e sensoristiche e responsabile del progetto.
La Ricercatrice sottolinea che l’app può fornire supporto alle amministrazioni pubbliche impegnate nel progetto di transizione energetica in quanto consente di realizzare un vero e proprio catasto solare con mappe 3D delle città.
Grazie alla possibilità di calcolare anche le interferenze, l’app consente di verificare la produzione elettrica tenendo in considerazione anche l’ostacolo rappresentato dalle polveri sottili che formano l’inquinamento.
Conoscendo il potenziale di ogni area delle città, è possibile massimizzare i benefici dell’installazione di pannelli fotovoltaici e di conseguenza si può ottenere la massima efficienza possibile con il minore impatto e favorendo la nascita di comunità energetiche.
Il nuovo sistema potrebbe essere utilizzato anche al fine di favorire la mobilità urbana attraverso l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
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