Dollaro vicino ai minimi: cosa aspettarsi dal biglietto verde?

Il valore del dollaro americano, considerato una valuta di riferimento a livello globale, si trova attualmente nei pressi dei minimi rispetto ad altre importanti valute. L’indebolimento del dollaro è stato influenzato dalle recenti comunicazioni dei funzionari della Federal Reserve, che hanno indicato l’avvicinarsi della fine del ciclo di inasprimento della politica monetaria.

Scopriamo cosa aspettarsi adesso dall’andamento tecnico del biglietto verde, in collaborazione con gli esperti di XTB.

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Cosa ha impattato negativamente sul valore del Dollar Index?

Queste dinamiche hanno determinato una diminuzione del valore del dollaro, come evidenziato dal grafico dell’indice del dollaro USA (DXY). L’andamento di questo indice ha mantenuto un grafico oscillatorio da febbraio 2023, riflettendo l’incertezza riguardo al futuro della politica monetaria da parte dei responsabili del mercato finanziario. I sentiment rialzisti, accompagnati da aspettative di aumenti dei tassi di interesse, si sono alternati con sentiment ribassisti per il dollaro, con conseguente riduzione delle aspettative di rialzi dei tassi negli Stati Uniti.

Durante il primo semestre del 2023, il DXY ha gradualmente ridotto la sua volatilità all’interno di un triangolo tecnico, dal quale sembra intenzionato a uscire al ribasso. Gli analisti tecnici considererebbero ciò come un forte segnale ribassista per il dollaro rispetto ad altre valute del paniere.

D’altra parte, altri esperti, che si concentrano maggiormente sull’analisi macroeconomica, del sentiment e delle tendenze cicliche, tendono a discreditare l’uso di strumenti tecnici per l’analisi dell’indice del dollaro (DXY), sostenendo dipenda piuttosto dalle comunicazioni della banca centrale anziché da motivi tecnici o grafici.

DXY,1D Grafico a candele giornaliere del Dollar Index Spot. Fonte: teletrader.com

Cosa aspettarsi quindi dall’andamento del dollaro americano?

Escludendo l’analisi tecnica, rimane la possibilità di impostare ragionamenti macroeconomici. Gli analisti ritengono che se l’inflazione si dimostrasse più difficile da contrastare rispetto alle previsioni, ci potrebbe essere un aumento delle aspettative riguardo al picco dei tassi di interesse nel corso dell’anno, presumibilmente alimentando la domanda di dollari. Al contrario, ci si potrebbe aspettare una contrazione del valore del dollaro rispetto al paniere di valute a cui si riferisce l’indice del dollaro americano.

Inoltre, uno squilibrio significativo nelle scelte di politica monetaria tra le banche centrali delle economie sviluppate potrebbe aumentare la volatilità nel mercato valutario. Ad esempio, in passato, altri paesi come l’Europa e il Giappone hanno adottato politiche monetarie meno accomodanti rispetto agli Stati Uniti, creando una divergenza tra le politiche monetarie dei vari paesi e favorendo l’apprezzamento delle rispettive valute rispetto al dollaro.

In conclusione, il dollaro americano si trova attualmente vicino ai minimi rispetto ad altre importanti valute. Le prospettive future del dollaro dipendono da vari fattori, come le decisioni della Federal Reserve, l’inflazione, gli sviluppi economici globali e le politiche monetarie delle diverse economie.

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