L’abitabilità di un immobile ai fini Imu da cosa è data? Basta che non ci sia luce, acqua e gas in una casa per dire che non è abitabile e non pagare l’Imu?
La prima scadenza per quel che riguarda l’Imu si avvicina ed entro il 16 giugno andrà versata la prima rata d’acconto dell’Imposta Municipale Unica al cui pagamento sono tenuti tutti i proprietari di immobile diversi da prime abitazioni non di lusso. Di fatto, quindi l’imposta si paga quasi sempre sulle seconde case, tranne in rare eccezioni previste dalla legge o dalle delibere comunali, in cui sono previste esenzioni o riduzioni. A tal proposito abbiamo ricevuto una domanda da parte di un lettore di Money.it che chiede:
“Buongiorno, ho letto i suoi articoli e chiedo il suo aiuto per una problematica riguardante l’IMU seconda casa. Ho comprato una casa nel comune di Pralungo-Bi per 10000 € all’asta del Tribunale di Biella. Pagato per intero il 05/10/2022. Il decreto di trasferimento emesso dal giudice e ricevuto da me in data 08/02/2023. La casa non era vivibile in quanto non disponeva di elettricità, gas metano e acqua. A marzo sono stato allacciato alla rete elettrica, ad aprile alla rete del gas metano e infine alla rete idrica il 03/05/2023. L’Ufficio tributi del comune di Pralungo-Bi mi chiede di pagare l’IMU dal 29/11/2022. Preciso che al momento non sono residente a Pralungo avendo residenza nel comune di Camogli-Ge. Sono pensionato con pensione minima di 525 €/mese e ho una invalidità di 90%. A me non sembra normale questa decisione del Ufficio Tributi. Lei cosa dice? Grazie.”
Cos’è l’Imu e quando si paga?
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