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Contratto Statali 2017: aumento dello stipendio con voto dei cittadini. Ecco la novità

lunedì 13 febbraio 2017, di Anna Maria D’Andrea

Contratto Statali 2017: per l’aumento dello stipendio e quindi l’erogazione dei premi di produttività l’ultima parola sarà data ai cittadini. Questa l’ultima novità in merito al rinnovo del contratto per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.

L’aumento dello stipendio dei dipendenti pubblici è il vero nodo al centro della trattativa tra Governo e Sindacati. Oggi, 13 febbraio 2017, è in programma la discussione in merito alla bozza di riforma del pubblico impiego del Ministro Madia e tra le ultime notizie arriva la possibilità che siano i cittadini a scegliere quali saranno i dipendenti virtuosi e meritevoli dell’aumento del salario erogato nella forma di premio di produttività.

Durante gli ultimi giorni è stato un gran parlare del nuovo contratto per i dipendenti pubblici; al centro della riforma Madia non soltanto l’aumento del salario legato ai premi di produttività, ma anche le nuove regole in materia di visite fiscali e lotta all’assenteismo.

Più volte ci siamo occupati del tema e abbiamo dedicato articoli di approfondimento alle novità che coinvolgeranno i tanti dipendenti della Pubblica Amministrazioni con il rinnovo del contratto statali 2017. Le novità saranno tante e con l’ultima notizia che lega i premi di produttività al consenso dei cittadini è sempre più chiaro che l’obiettivo è uno solo: aumentare l’efficienza degli uffici pubblici e migliorare immagine e credibilità della Pubblica Amministrazione agli occhi dei cittadini.

Ecco le ultime novità sul rinnovo del contratto statali 2017: per i premi di produttività e l’aumento dello stipendio sarà fondamentale il voto dei cittadini. Vediamo perché e cosa cambia.

Contratto Statali 2017: aumento dello stipendio con voto dei cittadini. Ecco la novità

Al vertice tecnico tra Governo e Sindacati saranno discusse le ultime novità per i dipendenti pubblici inserite nella bozza di riforma del pubblico impiego, per la quale potrebbe arrivare il primo via libera dal CdM già in settimana. Di quanto sarà l’aumento dello stipendio e quali i criteri per l’erogazione in busta paga? Questa la domanda più frequente.

Ormai sembra chiaro che nel rinnovo del contratto statali 2017 sarà stabilito un aumento dello stipendio legato, necessariamente, a risultati di produttività. Si tratterà dell’erogazione una tantum di un premio di produttività; al momento pare infatti che sarà pressoché impossibile garantire a tutti i dipendenti pubblici lo stesso aumento: le risorse non sarebbero sufficienti e, pertanto, potranno beneficiarne esclusivamente i più virtuosi.

Quando si parla di "virtuosismo" e dipendenti statali è impensabile non ascoltare i cittadini che, alle prese con gli uffici pubblici, rischiano troppe volte di uscirne confusi e disorientati. Qualche giorno fa, a riguardo, abbiamo parlato di un caso "particolare" che riguarda l’Inps. Particolare o ordinario? Sì, perché quando si parla di dipendenti o uffici pubblici in Italia pare che l’idea di un sistema inefficiente sia ormai consolidata. Uno degli obiettivi della riforma del pubblico impiego è proprio questo: cercare di dare nuova luce alla Pubblica Amministrazione, partendo proprio dal rinnovo del contratto statali 2017.

L’aumento dello stipendio sarà erogato soltanto ai dipendenti pubblici meritevoli e fondamentale sarà il voto dei cittadini. La bozza della riforma Madia, secondo un’indiscrezione pubblicata su Il Messaggero, prevede che “i cittadini e le organizzazioni della società civile partecipino alla promozione delle performance organizzative attraverso un ruolo attivo nel processo di valutazione”.

I cittadini potranno dare un voto alla performance del dipendente pubblico? In parole semplici si tratta proprio di questo: i cittadini avranno l’ultima parola - e decisiva - in merito alla qualità del servizio del dipendente statale dietro lo sportello e il premio di produttività sarà erogato soltanto a coloro che, agli occhi del pubblico, sono realmente i “virtuosi dipendenti statali”.

Contratto Statali 2017: come funzionerà il voto dei cittadini per l’aumento dello stipendio

In base a quanto previsto dalla bozza del rinnovo del contratto statali 2017 in tutte le amministrazioni pubbliche dovranno essere predisposti dei “sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti, delle attività e dei servizi erogati”. I dati del voto dei cittadini saranno trasmessi a organismi indipendenti di valutazione che, nel determinare beneficiari dell’aumento dello stipendio e dei premi di produttività, dovranno tenerne conto.

Ma c’è dell’altro: non soltanto criteri per assegnare i premi di produttività ma anche rimborsi automatici in caso di mancato rispetto degli standard di qualità nell’erogazione dei servizi.

Leggi anche -> Contratto statali 2017: le nuove regole sul licenziamento in 5 punti

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