Bonus bollette per disagio fisico 2024, requisiti, domanda e importi aggiornati

Patrizia Del Pidio

26/01/2024

26/01/2024 - 13:40

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Il bonus bollette non è previsto solo per il disagio economico, ma anche per quello fisico. Vediamo, per il 2024, quali sono i requisiti per presentare domanda e gli importi del bonus.

Bonus bollette per disagio fisico 2024, requisiti, domanda e importi aggiornati

Bonus bollette per il disagio fisico 2024, si tratta di un bonus che l’Arera riconosce con lo scopo di ridurre la spesa sostenuta per la fornitura dell’energia elettrica da quei nuclei familiari in cui è presente almeno un componente che rientra nelle condizioni di disagio fisico. Il bonus, introdotto da normativa nazionale è regolato dall’Autorità in questione. Il beneficio è previsto anche per quest’anno ed è destinato a clienti domestici che hanno bisogno di utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita le quali comportino un elevato consumo di energia.

La richiesta del bonus può essere presentata dal malato, se è intestatario della fornitura elettrica, ma anche da una persona che convive con il soggetto affetto da grave malattia.

Si tratta di un bonus destinato a tutti i nuclei familiari in cui sia presente una componente del nucleo con condizioni di disagio fisico. La condizione di disagio fisico va intesa come malattia grave che necessita di macchinari salvavita. La cosa interessante è che l’importo del bonus elettrico cambia a ogni trimestre e a inizio ottobre l’Arera ha aggiornato gli importi per il quarto trimestre 2023. Per avere gli importi aggiornati al primo trimestre del 2024, invece, è necessario attendere ancora qualche settimana.

Requisiti bonus elettrico disagio fisico 2024

Rispetto agli anni passati i requisiti non sono cambiati. E’ necessario che nel nucleo familiare sia presente una componente affetta da grave malattia che richiede l’utilizzo di macchinari elettromedicali che la mantengano in vita.

Per sapere quelle che sono le apparecchiature che rientrano nel bonus elettrico è necessario consultare il Decreto del Ministreto della Salute del 13 gennaio 2011.

Si ricorda, inoltre, che il bonus elettrico per disagio fisico può essere pienamente cumulato con qualsiasi altro bonus elettrico concesso per disagio economico, a patto di possedere i requisiti per poter beneficiare di entrambi. Per il bonus elettrico per disagio fisico, è bene saperlo, non è necessario essere in possesso di attestazione Isee.

Domanda e documenti bonus elettrico 2024

Per ottenere questa tipologia di bonus è necessario presentare esplicita domanda presso il proprio Comune di residenza. E’ possibile chiedere anche l’ausilio, nella compilazione, a un Caf abilitato.

Per presentare la domanda, oltre alla compilazione della stessa, è necessario essere in possesso di un certificato rilasciato dall’ASL che attesti:

  • la grave condizione di salute del soggetto;
  • il fatto che per il suo supporto vitale sia necessario l’uso di apparecchi elettromedicali;
  • il tipo di apparecchio elettromedicale utilizzato e per quante ore al giorno;
  • l’indirizzo dell’abitazione presso cui l’apparecchiatura elettromedicale è installata.

Alla domanda va allegato, inoltre, il modulo B correttamente compilato, oltre a un documento di identità sia del richiedente che del malato.

E necessario, poi, avere a disposizione anche:

  • codice POD;
  • potenza impiegata o disponibile.
    Entrambe le informazioni sono reperibili su una qualsiasi bolletta della fornitura elettrica.

Va ricordato che per richiedere il bonus elettrico per disagio fisico non si può auto certificare la situazione invalidante tramite altre forme di certificazione. Non si può utilizzare, ad esempio, il certificato di invalidità civile, ma è necessario farsi rilasciare da un medico Asl un apposito certificato dal quale risulti oltre alla situazione di salute del malato, anche che ha bisogno di utilizzare apparecchiature per il supporto vitale, il tipo di apparecchiature in questione e l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.
Si tratta, quindi, di un certificato del tutto differente da quello che certifica soltanto la situazione invalidante del soggetto.

A quanto ammonta il bonus nel 2024?

Il valore del bonus è variabile e dipende da diversi fattori come potenza della fornitura, tipologia di apparecchiatura elettromedicale utilizzata e tempo di utilizzo giornaliero. Con queste 3 informazioni viene calcolato il valore del bonus spettante.

Se nel certificato della Asl non sono presenti informazioni sulla tipologia di macchinario utilizzato e sulle ore di utilizzo sarà assegnata la fascia minima di valore. L’importo del bonus, poi, è scontato direttamente sull’ammontare della bolletta dell’energia elettrica, non in un’unica soluzione ma suddiviso sulle bollette dei 12 mesi. In ogni bolletta sarà presente, quindi, la parte di bonus riproporzionato al periodo di riferimento.

I valori in vigore nel periodo che va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023 sono riportati nella seguente tabella:

Tabella importi bonus elettrico Tabella importi bonus elettrico Tabella Arera quarto trimestre 2023

Dopo quanto tempo viene riconosciuto il bonus e quanto dura?

La domanda del bonus, prima di ricevere il bonus in bolletta, deve effettuare una serie di passaggi di verifica dei requisiti. In ogni caso al termine della verifica il bonus inizia ad essere riconosciuto e dura per tutto il tempo che dovranno essere utilizzate le apparecchiature salvavita.

Nel momento che si cessa l’utilizzazione delle apparecchiature questo deve essere prontamente segnalato al proprio fornitore di energia elettrica per la sospensione del bonus.

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