Verbali Fed: cosa aspettarsi? Focus sull’economia USA pre-Brexit

I verbali del FOMC, commissione decisionale di politica monetaria della Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, potrebbero avere un impatto importante nonostante la riunione in oggetto si sia conclusa il 15 giugno - 10 giorni prima che venissero pubblicati i risultati del referendum sulla Brexit.

A sorpresa, gli inglesi hanno votato per abbandonare l’Unione Europea, mandando in subbuglio i mercati finanziari e scongiurando la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse ad opera della Federal Reserve in estate o addirittura entro la fine del 2016.

Nessuna sorpresa dalla riunione della Federal Reserve giugno, risalente a solo tre settimane fa. Il tasso di interesse di riferimento negli Stati Uniti è rimasto invariato allo 0,50 per cento. Il presidente della Fed Janet Yellen aveva sottolineato che l’allora imminente referendum Brexit sarebbe stato un fattore cruciale. Ora il rischio è diventato realtà.

Il risultato scioccante del referendum del Regno Unito sta ancora trascinando al ribasso il mercato.
La sterlina inglese ha colpito i minimi di 31 anni contro il dollaro e la volatilità sui mercati globali è ancora altissima. Il dollaro si è apprezzato contro la maggior parte delle valute in quanto gli investitori considerano la valuta statunitense come un rifugio sicuro, anche se la propensione al rischio ha lottato per tornare in un paio di occasioni dall’uscita dei risultati del referendum Brexit.

La cautela che la Fed ha mostrato il mese scorso, con il senno di poi, si è rivelata un’ottima scelta: i membri della Federal Reserve sapevano i rischi dello scenario peggiore, in cui gli Stati Uniti alzava i tassi e dopo 10 giorni dopo il Regno Unito vedeva vincere il SI alla Brexit.

La Fed non ha alcun fretta di annunciare decisioni importanti di politica monetaria, a differenza della Bank of England, BCE e Bank of Japan.
Nessuna sorpresa è particolarmente attesa nei verbali della Fed di giugno, a differenza dei verbali di aprile che avevano anticipato un possibile rialzo dei tassi a giugno.

Verbali FOMC giugno: cosa aspettarsi?

Sarà essenziale cogliere il dibattito all’interno dei verbali della Fed in materia di prospettive a lungo termine per l’economia degli Stati Uniti. Alcuni economisti sono convinti che il confronto tra i membri del FOMC abbia preso una piega interessante il mese scorso e i verbali della Fed, in pubblicazione questa sera alle 20:00 (ora italiana), potrebbero far luce su quelle che sono le aspettative della Commissione.

"È successo qualcosa in quell’incontro",

ha detto Thomas Costerg, economista presso la Standard Chartered Bank di New York.

"I timori nel quadro a lungo termine si stanno improvvisamente cristallizzando".

Durante la riunione del 14-15 giugno, diversi membri della Fed hanno tagliato le proprie aspettative sul numero di rialzi dei tassi di interesse di quest’anno, anche se la proiezione mediana si mantiene a due rialzi entro la fine del 2016.

I componenti della banca centrale degli Stati Uniti hanno poi abbassato le stime sui Fed Funds rates nel lungo periodo al 3 per cento, mezzo punto percentuale in meno rispetto a dicembre. Questo indica una discesa delle attese sul tasso di crescita potenziale dell’economia degli Stati, anche prima dei risultati del referendum Brexit del 23 giugno.

Il report sul mercato del lavoro assai deludente a maggio potrebbe aver scosso la Federal Reserve. Il Dipartimento del Lavoro ha riferito che sono stati solo 38.000 i posti di lavoro aggiunti all’economia a maggio, contro la media di circa 220.000 mantenuta durante gli ultimi 12 mesi.