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Test di Medicina: nuova proroga per lo scorrimento della graduatoria? La lettera dei candidati
martedì 31 gennaio 2017, di
Riceviamo e pubblichiamo questa email inviata in redazione che chiede la proroga per lo scorrimento della graduatoria di Medicina e Chirurgia - Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Con la presente, indirizzata al Ministro dell’Istruzione e ad alcuni politici di spicco del Movimento 5 Stelle, si chiede lo scorrimento della Graduatoria, sopra citata, e l’assegnazione dei posti che sono rimasti vacanti.
Con la presente chiedo il protrarsi della graduatoria nazionale "Medicina e Chirurgia - Odontoiatria e Protesi Dentaria" anno 2016/2017, in considerazione che:
- lo scorrimento n. 13 del 23 Gennaio 2017 ha determinato una notevole riduzione del numero degli assegnati e dei prenotati per cause esterne che hanno condizionato il regolare svolgersi delle procedure, seppur condividendo la decisione assunta dal MIUR di procedere alla conferma automatica di interesse, stante la grave situazione in cui versavano le popolazioni del centro-nord meritevoli di tutta la nostra solidarietà e vicinanza;
- lo scorrimento n. 9 del 12 Dicembre 2017 configurava una grave anomalia dal momento che perlomeno un candidato, sicuramente già immatricolato (vedi Medicina S. Andrea - La Sapienza), risultava, invece, riportato nella graduatoria nazionale nello stato di "prenotato" impedendo in tal modo il regolare scorrimento delle posizioni successive;
- lo scorrimento n. 04 del 03 Novembre 2016 comprendeva svariate anomalie e incongruenze che hanno falsato in maniera sostanziale la graduatoria causando rallentamenti e danni concreti a tutti i candidati idonei al test. Verosimilmente le Università hanno gestito le immatricolazioni in maniera sommaria, non registrando immediatamente la decadenza delle mancate conferme, determinando la redazione di una graduatoria imprecisa nata evidentemente dalla necessità di celare negligenti ritardi (irregolarità all’uopo comunicate tempestivamente mediante lettera di protesta al pro tempore Ministro Giannini, senza alcun cenno di riscontro).
Quindi, alla luce di quanto sopra esposto, segnalo l’esigenza di assicurare ulteriori scorrimenti della graduatoria unica nazionale, in deroga a quanto stabilito dall’art. 10 del Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 546, al fine di assegnare tutti i posti previsti da bando * (anche quelli, non utilizzati, a beneficio dei cittadini extracomunitari residenti all’estero) onde evitare il ripetersi di quanto accaduto con il troncamento della graduatoria 2015/2016, ovvero l’instaurarsi di una serie di ricorsi dinanzi al TAR/CDS.
In merito a quest’ultima circostanza siamo ancora in attesa che vengano ottemperati gli stessi provvedimenti amministrativi, aventi effetto erga omnes, come disposto dai Magistrati.
Ad oggi, dopo il 14° scorrimento, se dovesse essere troncata la graduatoria il 06 Feb. 2017, resterebbero da assegnare i seguenti posti :
posti in ballo rimasti negli ultimi scorrimenti 2015 e 2016
- Medicina 2015 ------n. 361 (13°) - n. 331 (14°) - n. 302 (15°)
- Medicina 2016 ------n. 240 (13°) - n. 234 (14°)
- Odontoiatria 2015 - n. 106 (13°) - n. 96 (14°) - n. 96 (15°)
- Odontoiatria 2016 - n. 167 (13°) - n. 162 (14°)
- Totale 2015 -------- n. 467 (13°) - n. 427 (14°)- n. 398 (15°)
- Totale 2016 ---------n. 407 (13°) - n. 396 (14°)
Inoltre, decretare la chiusura senza congruo avviso - lo scorso anno è avvenuto appena 2 giorni prima - sarebbe scandaloso, in quanto lascerebbe inutilmente in apprensione e nell’ansia centinaia di famiglie.
Calcolando che statisticamente circa la metà degli assegnatari rinunceranno (molti di più ad odontoiatria) vorrà dire che avremo anche quest’anno, a causa della farraginosità del sistema di assegnazione, almeno cento posti a medicina che non verranno sfruttati, rispetto al già sottostimato fabbisogno deciso da codesto MIUR rispetto allo schema di accordo tra il Governo e le Regioni recante “Determinazione del fabbisogno per il Servizio sanitario nazionale, per l’anno accademico 2016/2017".
Per odontoiatria la situazione sarebbe insostenibile, considerando che almeno il 50% dei prenotati, ovvero circa 80 posti resterebbero non utilizzati, comportando una carenza del 12% rispetto agli immatricolati ad odontoiatria che finora sono 681. Questo comporterà da un lato una carenza di dentisti e, dall’altro, corsi universitari vuoti!
La presente è volta a tutelare il DIRITTO ALLO STUDIO di tutti i candidati inseriti in graduatoria.
La mail ci arriva a firma di Carlotta Gabriele