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Tassi FED: gli scenari di oggi secondo l’analisi di eToro
mercoledì 16 marzo 2016, di
Pubblichiamo di seguito un’analisi sugli scenari di trading legati alla riunione della FED di oggi, 16 marzo 2016, e sul possibile (ma improbabile) aumento dei tassi di interesse in USA.
L’analisi è stata realizzata dal team del broker online eToro.
Per trader e investitori i tassi di interesse sono fattori chiave, in grado di influenzare direttamente i prezzi. L’effetto è di solito evidente nei mercati valutari, poiché nel momento in cui un Paese alza i tassi più gente acquista la divisa; un tasso più basso è invece favorevole alle aziende che possono prendere in prestito denaro più facilmente ed effettuare maggiori investimenti.
I tassi di interesse sono anche il primo strumento utilizzato dalle banche centrali per influenzare l’economia. Durante la crisi finanziaria del 2008, la Fed ha diminuito i tassi a un valore prossimo allo zero, al fine di incentivare i consumi e i prestiti in un momento in cui il credito era limitato e la disoccupazione alta.
Ora che il mercato del lavoro è in ripresa, così come il sistema creditizio, è necessario aumentare i tassi al fine di evitare l’inflazione.
Una storia turbolenta
Lo scorso dicembre, la Fed ha provocato un po’ di paura nei mercati aumentando il Federal Funds Rate allo 0,5%, affermando di voler continuare ad aumentare gradualmente i tassi e raggiungere possibilmente l’1,5% entro la fine del 2016. La reazione del mercato non fu molto favorevole. Va notato che il rialzo dei tassi non fu l’unico fattore a contribuire allo stock sell-off nei primi mesi del 2016, ma certamente è stato uno dei principali.
A gennaio lo scenario era talmente volatile che hanno fatto credere ai mercati che non avrebbero ulteriormente alzato i tassi. Le dichiarazioni erano: "vedremo cosa succede prima di decidere” o, in termini finanziari, "continueremo a monitorare la situazione e agire di conseguenza”.
Cosa succederà oggi?
Probabilmente nulla, forse qualcosa. I mercati sono stati molto calmi negli ultimi giorni, in attesa dell’annuncio di oggi. Tuttavia, l’esito sembra già essere scontato.
Praticamente nessuno si aspetta che i tassi di interesse salgano. Pertanto, se la FED decidesse di apportare delle modifiche, sarà una grande sorpresa e vi saranno ripercussioni sui mercati, il che diminuisce a sua volta le probabilità che venga presa una decisione.
Avremo però dei suggerimenti su quanto potrebbe invece accadere nel mese di giugno. Molti credono che i tassi saranno aumentati solo in seguito, con uno scenario economico sempre più forte e tassi comunque bassi che aumentano la possibilità di superare l’obiettivo di un’inflazione al 2%.
Attualmente l’inflazione si attesta al 1,7%, quindi il rischio è sempre più alto.
Un altro elemento importante riguarderà quanto sarà detto a proposito dei rischi globali. A gennaio, “rischi globali” è stato il termine utilizzato per indicare la paura di ciò che sta accadendo nei mercati. Quindi, se questo termine scompare dalle loro dichiarazioni o viene minimizzato, avremo un indizio importante su un futuro aumento nel mese di giugno.
Analisi a cura di eToro