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Superbollo auto, possibile abolizione ma nel 2015
lunedì 13 gennaio 2014, di
Superbollo auto: se per l’edizione 2014 ormai non c’è più niente da fare, e i possessori di automobili potenti saranno quindi tenuti a pagarlo, per quanto riguarda il 2015 la partita è ancora tutta da giocare. Risale a pochi giorni fa, infatti, l’indiscrezione lanciata dall’agenzia di stampa Adnkronos, che paventava l’ipotesi della possibile cancellazione del superbollo auto. Una speranza che non è durata neanche lo spazio di un pomeriggio, stroncata sul nascere da un apposito comunicato diffuso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha escluso di essere al lavoro su un’ipotesi del genere.
Perché no all’abolizione nel 2014?
A rilanciare l’idea, tuttavia, oggi è anche il quotidiano economico Il Sole 24 ore, che salomonicamente sostiene che la verità, alla fine, starebbe proprio nel mezzo: cancellare il superbollo sarebbe infatti nelle intenzioni dell’esecutivo, ma a questo punto non ci sarebbero più i tempi tecnici necessari per evitare la prima scadenza del pagamento, che è prevista il 31 gennaio prossimo (per i bolli scaduti a dicembre 2013). Partita rimandata al 2015, dunque? Sembrerebbe proprio di sì: difficile pensare ad avventurose norme dell’ultimo minuto, come ad esempio un classico emendamento da inserire “al volo” a un provvedimento prossimo alla conversione in legge, visto e considerato che il Parlamento non ne licenzierà alcuno nelle prossime due settimane. Certo, nei prossimi mesi di tempo per proposte emendative ce ne sarà in abbondanza, ma a quel punto si renderebbe necessario pensare al rimborso di coloro i quali, nel frattempo, pagheranno il bollo 2014. Una soluzione troppo pasticciata, quindi, e il Governo Letta-Alfano sembra fermamente intenzionato a evitare di imbrigliarsi in situazioni che potrebbero esporlo al rischio di incappare in ulteriori brutte figure.
Il Governo vuole abolire il superbollo auto?
Tra le non molte certezze in tema di superbollo auto, quindi, una sicurezza sembrerebbe esserci: la volontà, condivisa da più esponenti governativi, di voler cancellare questa sovrattassa. Tra i primi a esporsi in questo senso, infatti, troviamo proprio il sottosegretario all’Economia, nonchè esponente del Nuovo centrodestra, Luigi Casero, che fin dallo scorso settembre aveva dato notizia di un tavolo di lavoro sul quale era prevista anche l’ipotesi di abolizione del superbollo. Tutta da vedere, invece, la posizione dell’ala più renziana del Partito Democratico (soprattutto in vista del rimpasto governativo). Per ora si è espresso solo Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, che ha definito “immotivata” ogni ipotesi di cancellazione.
Il flop del superbollo auto: persi 140 mln di euro
D’altronde, calcolatrice alla mano, sarebbero in pochi a rimpiangere il superbollo auto sulle autovetture potenti. Di certo non i proprietari, ma anche le stesse casse dell’Erario difficilmente sentirebbero la mancanza di un tributo che, secondo le stime iniziali, avrebbe dovuto portare a un incasso extra di 168 milioni di euro per lo Stato, facendone perdere invece 140 (tra mancato gettito Iva, bollo alle Regioni, Ipt alle Province e Rc Auto).
Messaggi
28 maggio 2014, 01:25
Uno dei tanti errori del governo Monti. A ben vedere, non ne ha azzeccata una. A questo punto viene il leggittimo sospetto che la preparazione degli studenti laureati all’Università Bocconi sia molto lacunosa: si ricorda per inciso che il Monti di cui sopra vi insegna o dovrebbe insegnarvi.