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Scadenze fiscali 16 novembre 2017: 175 versamenti per i contribuenti
mercoledì 15 novembre 2017, di
Non si parla di tax day, ma poco ci manca. Domani 16 novembre 2017 le scadenze fiscali assumono dimensioni monstre: 175 (!) scadenze di versamento diverse per i contribuenti.
Si tratta della parte finale dei versamenti rateizzati delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2017, ma non solo. Oltre all’Irpef ed alle relative addizionali, domani 16 novembre scadono anche i versamenti relativi alla cedolare secca, all’IVA per i contribuenti mensili (competenza di ottobre) e trimestrali (terzo trimestre), all’Ires, all’Irap, alle imposte sostitutive e chi più ne ha più ne metta.
Proviamo quindi ad elencare le principali scadenze fiscali di domani, con particolare riferimento ai versamenti relativi ad Irpef e cedolare secca. Senza dimenticare che a fine mese i titolari di partita IVA sono attesi dall’appuntamento con il secondo acconto delle imposte.
Scadenze fiscali domani 16 novembre 2017, i versamenti Irpef
Partiamo con le scadenze fiscali relative ai versamenti Irpef.
Domani 16 novembre i contribuenti titolari di partita IVA devono procedere con i seguenti versamenti a titolo di Irpef:
- quinta rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2016 e di primo acconto per l’anno 2017, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,28% nel caso in cui ci si sia avvalsi della proroga dei versamenti;
- quinta rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,28% sempre nel caso in cui ci si sia avvalsi della proroga dei versamenti;
- sesta rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2016 e di primo acconto per l’anno 2017, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,50% per chi non si è avvalso della proroga;
- sesta rata dell’acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,50%;
- quinta rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2016 e di primo acconto per l’anno 2017, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%;
- quinta rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo;
- quinta rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%.
Scadenze fiscali 16 novembre 2017: i versamenti Irpef periodici
Ovviamente rimangono inalterate le scadenze relative ai versamenti periodici Irpef.
In particolare, entro domani 16 novembre 2017 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di ottobre. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente . Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 10/2017.
Scadenze fiscali 16 novembre 2017: i versamenti IVA
In ordine alle scadenze fiscali IVA entro domani 16 novembre 2017 i contribuenti titolari di partita IVA che non operano con il regime agevolato forfettario o dei minimi devono procedere con:
- il versamento IVA di competenza ottobre 2017 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6010 nella sezione erario;
- il versamento IVA di competenza terzo trimestre 2017 (luglio, agosto e settembre) per i contribuenti che liquidano l’IVA trimestralmente. In questo caso il codice tributo da utilizzare è 6033.
Scadenze fiscali 16 novembre 2017: versamenti cedolare secca
I contribuenti che percepiscono redditi da locazione assoggettati al regime della cedolare secca e che hanno rateizzato quanto dovuto in dichiarazione dei redditi devono versare:
- quinta rata a titolo di saldo per l’anno 2016 e di primo acconto per l’anno 2017, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,28%;
- sesta rata a titolo di saldo per l’anno 2016 e di primo acconto per l’anno 2017, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,50%;
- quinta rata a titolo di saldo per l’anno 2016 e di primo acconto per l’anno 2017, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 1,17%;
- quarta rata a titolo di saldo per l’anno 2016 e di primo acconto per l’anno 2017, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,94%.
Scadenze fiscali 16 novembre 2017: tutti gli altri versamenti
Per tutti gli altri versamenti legati ad Ires, Irap, tobin tax, ecc, si consiglia la consultazione dello scadenzario online dell’Agenzia delle Entrate.