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Sanità: quali sono le Regioni più corrotte? Partecipa alla campagna "Riparte il futuro"
martedì 10 dicembre 2013, di
La sanità in Italia è un business, è triste ma è così. Ne abbiamo parlato noi a proposito della disabilità, ne hanno parlato Michele Bocci e Fabio Tonacci nel libro "La mangiatoia. Perché la sanità è diventata il più grande affare d’Italia".
La Rete europea contro le frodi e la corruzione nel settore sanitario ha stimato che nel 2012 il 5,6% dei fondi europei investiti nella sanità sono andati perduti in illegalità e tangenti.
L’obiettivo da porsi è dunque: trasparenza. Proprio a tal fine, entro il 31 gennaio 2014, le aziende sanitarie italiane dovranno adempiere a tre obblighi precisi:
- nominare il responsabile locale anticorruzione:
- pubblicare online il Piano triennale anticorruzione;
- fornire informazioni complete sui vertici dell’organo di indirizzo politico:
– direttore generale;
– direttore sanitario;
– direttore amministrativo;
– curricula;
– compensi.
Chi si occupa di verificare lo stato di questi parametri? La campagna "Riparte il futuro", partita il 9 dicembre e promossa da Libera e Gruppo Abele, i quali hanno spiegato in quanti modi la corruzione, e un Paese come l’Italia che nella classifica dei 177 paesi più corrotti è al sessantanovesimo posto lo sa bene, affossi l’economia e, secondo la Corte dei Conti, costi ben 60 miliardi di euro all’anno (circa 1.000 euro per cittadino):
- pesa sul PIL;
- allontana gli investimenti stranieri;
- spreca denaro pubblico e fa aumentare le bollette;
- esclude le forze sane del mercato e frena la competitività delle imprese;
- rallenta l’innovazione e la ricerca;
- allunga i tempi della burocrazia;
- mette a rischio il lavoro e i lavoratori.
Tuttavia, la corruzione non ha un impatto solo sul fronte economico, bensì anche sulla democrazia ed i legami sociali:
- demolisce la fiducia dei cittadini e la coesione sociale;
- lede il principio di uguaglianza;
- distrugge la giustizia sociale;
- contraddice il principio di trasparenza e non crea allarme sociale;
- mina la decisione pubblica e orienta i procedimenti legislativi;
- distorce la competizione politico-elettorale;
- espone il politico al ricatto;
- favorisce l’incompetenza a scapito del merito;
- rafforza le mafie;
- uccide.
Per partecipare alla campagna e monitorare l’andamento a livello locale e nella propria Regione potete visitare il sito www.riparteilfuturo.it e aderire.
Sanità: quali sono le regioni più corrotte?
Le Regioni più corrotte in ambito sanitario sono:
- Sardegna (livello di trasparenza al 12%);
- Marche (al 14%);
- Calabria (al 15%);
- Campania (al 19%);
- Umbria (al 21%).
E le più virtuose e "trasparenti"?
- Basilicata (livello di trasparenza al 76%);
- Friuli Venezia Giulia (al 69%);
- Valle d’Aosta (al 66%);
- Lombardia (al 58%);
- Abruzzo (al 53%).
Questi dati sono aggiornati a novembre e potrebbero subire variazioni proprio in seguito all’obbligo che scatterà a gennaio per le 237 aziende sanitarie italiane.
Attualmente la media italiana è pari al 38%.