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Risparmio: guadagnare sulle elezioni? Bastano gli ETF. Vediamo come fare

mercoledì 20 febbraio 2013, di Vittoria Patanè

Le elezioni politiche italiane si avvicinano e tutta l’Europa in questi giorni sta guardando verso il nostro Paese per cercare di capire in anticipo quali saranno i risultati.

I mercati finanziari del vecchio continente potrebbero essere fortemente influenzati da queste elezioni e dal loro esito.

Se infatti dalle urne venissero fuori una maggioranza frammentata e un Governo senza i numeri necessari per dirigere la Nazione in maniera forte e accentrata, anche la finanza nostrana ne risentirebbe: lo spread tra BTP e Bund tedeschi salirebbe di nuovo, la Borsa di Milano sarebbe sempre sottoposta a tensioni e il rendimento dei nostri titoli di Stato decennali salirebbe sopra il 5%.

Un quadro del genere non è certo incoraggiante per il futuro del nostro Paese, ma c’è anche chi è già pronto ad approfittarne per mettere qualche soldo da parte.

Come? Utilizzando gli ETF (ExchangeTraded Fund).

Vediamo quindi quali solo le strategie d’investimento necessarie per trarre guadagno dai vari scenari post elezione.

Cosa sono gli ETF?

Gli ETF sono un tipo particolare di fondi quotati in Borsa.
La loro caratteristica principale è quella di replicare la composizione di un indice di mercato (settoriale, obbligazionario, azionario o geografico) e il suo rendimento.

Per fare un esempio se l’indice Dow Jones sale del 3%, l’ETF che replica tale indice registrerà un rialzo della stessa proporzione.

Guadagnare dopo le elezioni

Tornando al nostro discorso, sarà quindi possibile “scommettere” sul risultato delle elezioni italiane.

Le banche di investimento stanno già studiando infatti le varie strategie da mettere in atto in base ai differenti scenari che si verranno a creare.

I piccoli investitori possono fare lo stesso attraverso gli ETF.
Basterà infatti acquistare fondi che replichino l’andamento, sia esso rialzista o ribassista, dei titoli di Stato tedeschi o italiani.

Con una leva pari a 2 infatti, ogni punto percentuale di variazione di BTP o Bund andrà a produrre un’oscillazione dell’ETF ad esso collegato.

Sarà quindi necessario decidere quale replicante acquistare in base allo scenario che si ritiene più probabile.

Maggioranza debole

Se si ritiene che dalle prossime elezioni uscirà una maggioranza debole e frammentata, che produrrà quindi tensione in Borsa, ma soprattutto un rialzo dello spread, l’investitore dovrà acquistare ETF al ribasso sui BTP italiani e al rialzo sui Bund tedeschi. Se la scommessa si rivelerà vincente, l’effetto leva permetterà di guadagnare sul proprio investimento.

Maggioranza forte

Se al contrario si crede o si spera che il voto degli italiani produrrà una maggioranza netta e forte, in grado di dare fiducia agli investitori e stabilizzare i mercati permettendo di conseguenza allo spread di scendere giorno dopo giorno, la strategia migliore è quella opposta: il risparmiatore dovrà acquistare replicanti al ribasso sui Bund tedeschi e al rialzo sui BTP nostrani.

Con pochi semplici mosse è quindi possibile guadagnare dai vari scenari post elezione. L’importante sarà però fare la scelta giusta perché una scommessa, rimane sempre una scommessa.

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