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Report sul lavoro USA positivo, FED: a quando il rialzo del tasso di interesse?

domenica 7 dicembre 2014, di Flavia Provenzani

(Reuters) - I datori di lavoro negli Stati Uniti hanno assunto il maggior numero di lavoratori nel mese di novembre - da quasi tre anni ad oggi - e i salariali sono aumentati: il segno di una forza economica che porta la Federal Reserve sempre più vicina ad aumentare i tassi di interesse.

I salari del settore non agricolo sono saliti a 321.000 unità, il numero più alto da gennaio 2012, come il Dipartimento del Lavoro stesso ha commentato venerdì.

Il tasso di disoccupazione si attesta al 5,8%, il livello più basso da sei anni.

"Questo report da il via al decollo della FED previsto per la metà del 2015", ha detto Robert Dye, della Comerica di Dallas.
I dati di settembre e ottobre sono stati rivisti e 44.000 nuovi posti di lavoro sono emersi rispetto a quanto riferito precedentemente, aggiungendo così ancora forza al report.

Novembre è il decimo mese consecutivo in cui la crescita di posti di lavoro negli Stati Uniti ha superato le 200.000 unità, il periodo più lungo dal 1994, risultato eccellente soprattutto se confrontato con lo stallo di Cina e Eurozona e la recessione in Giappone.
Un altro rapporto pubblicato dal Dipartimento del Commercio evidenzia come le esportazioni siano aumentate dell’1,2% ad ottobre, contribuendo a ridurre il deficit commerciale. Sia le esportazioni in Unione Europea sia quelle in Giappone e Cina sono aumentate.

L’economia statunitense ha aggiunto 2,65 milioni di posti di lavoro negli ultimi 11 mesi, superando il risultato totale di 2.330.000 raggiunto nel 2013.

"L’economia sta letteralmente esplodendo. Sta andando nella giusta direzione e la prospettiva è solida"

ha dichiarato Chris Rupkey, della MUFG Union Bank di New York.

I dati rosei degli Stati Uniti stanno sostenendo i titoli e contribuiscono a sollevare il dollaro contro il resto del paniere di valute: molti trader scommettono su quando avverrà il primo rialzo dei tassi.

Il report sull’occupazione fornisce un ulteriore segnale che vede il mercato del lavoro stabile e una crescita dei salari più rapida: fattori chiave che stimolano la Banca Centrale degli Stati Uniti a risollevare i tassi.

La retribuzione oraria media è aumentata di 9 centesimi a novembre, l’ aumento più grande da giugno 2013.
Tuttavia, l’aumento dei salari si attesta ad appena il 2,1% rispetto ad un anno fa - ben al di sotto del 3% o più che molti economisti individuano come il livello di aumento minimo necessario alla Fed affinché aumenti i tassi di interesse.

La Fed mantiene i tassi overnight vicini allo zero da dicembre 2008 e si è impegnata a tenerli bassi per un "tempo considerevole." Molti economisti prevedono che si faccia marcia indietro nella prossima riunione del 16-17 Dicembre.

"L’aumento dei salari di novembre è un chiaro segnale: le condizioni del mercato del lavoro stanno finalmente iniziando a girare bene"

ha detto Joel Naroff della Naroff Economic Advisors.

"Penso proprio che la Fed parlerà di restrizione del mercato del lavoro nella sua prossima riunione."

I dati del report sono ottimistici, anche se un sondaggio parallelo sulle famiglie mostra solo un lieve aumento dei posti di lavoro, dopo i forti aumenti nei mesi precedenti.
Ma la maggior parte dei dati che la Fed utilizza per misurare l’aumento nel mercato del lavoro mostrano un miglioramento.

Le molte unità comprese nella disoccupazione, che includono chi vuole lavorare ma ha rinunciato a cercare e chi lavora part-time perché non riesce a trovare un lavoro a tempo pieno, sono scese a quota 11,4%, il livello più basso da sei anni a questa parte, scendendo ancora dall’11,5% di ottobre.
Anche il numero di disoccupati americani di lunga durata è sceso al livello più basso da sei anni ad oggi.

L’occupazione nei servizi professionali e imprese è aumentata di 68.000 unità, mentre i salari nel settore della vendita al dettaglio sono saliti di 50.200 unità, il rialzo più grande da dicembre scorso, dato che i datori di lavoro hanno intensificato le assunzioni in previsione dello shopping natalizio.

Le assunzioni sia nel settore manifatturiero e in quello delle costruzioni è in aumento.
La durata della settimana lavorativa è salita ad una media di 34,6 ore, la più alta da maggio 2008. Con i lavoratori che lavorano di più, è in vista un aumento sensibile del potere di spesa dei consumatori americani.

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