“Raggi inadeguata e circondata da una banda”. Fuoco amico di Berdini sulla sindaca?

Una Virginia Raggi inadeguata e che si sarebbe circondata di una banda. Queste sono le parole che sarebbero state dette da Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica della Giunta pentastellata e al centro dell’attenzione ultimamente soprattutto per il caso del nuovo stadio della Roma.

Paolo Berdini si sarebbe sfogato a lungo con un cronista de La Stampa che poi ha riportato le parole sulle colonne del giornale. L’assessore poi ha smentito di aver rilasciato alcuna intervista al quotidiano torinese, con la testata che però ha confermato la veridicità di quanto scritto.

La solita tarantella del detto e smentito, con le parole di Berdini che se fossero confermate aprirebbero nuovi scenari attorno alla vicenda che ruota attorno a Virginia Raggi, Raffaele Marra attualmente in carcere e Salvatore Romeo.

Un’indagine che ha portato la sindaca Virginia Raggi ad essere iscritta per la terza volta nel registro degli indagati, ancora per abuso d’ufficio.

Virginia Raggi nuovamente indagata

Virginia Raggi è nuovamente indagata per abuso d’ufficio. Dopo il capo d’accusa analogo per la vicenda di Renato Marra e l’indagine per falso, ora la sindaca è nel mirino degli inquirenti anche per la nomina di Salvatore Romeo.

Salgono così a tre le indagini pendenti sul capo di Virginia Raggi, che sicuramente non ha iniziato il suo regno in Campidoglio nel migliore dei modi, perdendo nei sondaggi già molta di quella fiducia che a giugno i romani le avevano dato in maniera plebiscitaria.

L’iscrizione nel registro degli indagati di Virginia Raggi per la nomina di Romeo a capo della sua segreteria personale era nell’aria da tempo. Un atto quasi dovuto quello della Procura di Roma che sta indagando a 360° sulla figura dell’ex funzionario comunale, in particolare sulle polizze assicurative intestate a vari esponenti del Movimento 5 Stelle capitolino ed anche alla sindaca.

Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti c’è la nomina che lo scorso 9 agosto Virginia Raggi firmò per promuovere a capo della sua segreteria Salvatore Romeo, delibera dove però non veniva indicato lo stipendio da attribuire all’ex funzionario.

In mezzo a questa vicenda giudiziaria, c’è la battaglia che il Movimento 5 Stelle ha intrapreso con la stampa, rea di mistificare e ingigantire tutto quello che sta accadendo circa il caso Raggi. Intanto la sindaca deve ripararsi però anche dal presunto fuoco amico proveniente dall’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini.

“Raggi inadeguata e circondata da una banda”. Le dure parole di Berdini

Come se non bastassero le inchieste giudiziarie, Virginia Raggi si ritrova nell’occhio del ciclone anche per le parole che sarebbero state pronunciate dall’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini.

Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre. I grand commis dello Stato, che devo frequentare per dovere, lo vedono che è impreparata. Ma impreparata strutturalmente, non per gli anni. Se vai, per dirne una, a un tavolo pubblico e dici che sei sindaco di Roma, spiazzi tutti. Lei invece…

Sulle colonne de La Stampa la Raggi sarebbe stata descritta dal suo assessore Berdini come inadeguata nell’affrontare un ruolo importante come quello di sindaco di Roma. Altra stoccata poi arriva sugli uomini di fiducia dei quali inizialmente la sindaca si era circondata.

Se lei si fidasse delle persone giuste… Ma lei si è messa in mezzo a una corte dei miracoli. Anche in quel caso, io le ho detto che sei sindaco, quindi mettiti intorno il meglio del meglio di Roma. E invece s’è messa vicino una banda.

Quanto al motivo per cui Virginia Raggi abbia voluto fortemente come capo della sua segreteria Salvatore Romeo, le presunte parole di Berdini questa volta si tingono di rosa.

Sono proprio sprovveduti. Questi secondo me erano amanti. L’ho sospettato fin dai primi giorni, ma mi chiedevo com’è che c’è questo rapporto? E poi, questa donna che dice che non sapeva niente, ma a chi la racconti? La sua fortuna è stata che non ci fosse nessun reato. Lei era anche già separata al tempo, e allora dillo! Ma possibile che questa ragazza non debba uscire mai.

Paolo Berdini ha poi smentito di aver mai rilasciato un’intervista a La Stampa. Chi dica o meno la verità tra l’assessore e il quotidiano presto si scoprirà, intanto per i grillini romani si preannuncia un’altra giornata infuocata.