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Proroga scadenza Unico 2014 in arrivo, dubbi su quella per il 730/2014

martedì 3 giugno 2014, di Valentina Brazioli

Proroga scadenza Modello 730/2014 e Unico 2014: poche parole che riassumono alla perfezione il dubbio che attanaglia cittadini e professionisti del fisco, in attesa di capire se avranno più tempo per far fronte a questi due adempimenti oppure no. Di questo specifico problema, infatti, ci siamo già occupati nei giorni scorsi, proprio per rendervi conto dell’origine della controversia, della posizione assunta dal Ministero dell’economia e delle numerose proteste dei Centri di assistenza fiscale (Caf), alle prese con i calcoli della Tasi.

Unico 2014, proroga in arrivo questa settimana

Secondo quanto dichiarato da fonti del Mef al quotidiano economico Il Sole 24 ore, il versamento di Unico per chi compila gli studi di settore sarà sicuramente prorogato in maniera ufficiale entro la fine di questa settimana. La presidenza del Consiglio dei Ministri, infatti, sarebbe già al lavoro su un apposito decreto, il quale stabilirà uno slittamento di 20 giorni, più precisamente dal 16 giugno fino al 7 luglio. Di conseguenza, il periodo coperto da penalità ridotta allo 0,4 per cento dovrebbe andare dall’8 luglio al 6 agosto, anche se già si vocifera che questo termine potrebbe essere prorogato fino al 20 agosto in virtù del periodo ferragostano.

Proroga modello 730/2014, ancora dubbi

Meno certezze, invece, per quanto riguarda il modello 730/2014, la cui scadenza per la consegna presso i Centri di assistenza fiscale e professionisti è fissata proprio per oggi. Certo, non sono venute meno le condizioni che hanno fatto lanciare l’allarme a commercialisti e tributaristi (tra cui il rilascio tardivo di Gerico e l’ingorgo fiscale comprensivo di Tasi). Da più parti, però, emerge il dubbio che al momento il 730 non sia stato inserito all’interno della proroga la quale, stando anche a quanto accaduto lo scorso anno, è probabile che giunga direttamente in zona Cesarini.

Non resta quindi che aspettare e vedere, ma tutti i professionisti coinvolti sperano davvero di poter avere nel più breve tempo possibile notizie confortanti in merito, per poter tirare un po’ il fiato in attesa della consueta gimkana fiscale.

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