Prenotato Test di Medicina 2019: cosa fare?

La graduatoria nazionale del test di medicina 2019 è online, e i candidati che hanno affrontato la prova lo scorso 3 settembre conoscono la propria posizione, scoprendo se hanno raggiunto un posto “assegnato”, “prenotato” o “in attesa”.

Assegnato, prenotato e in attesa? Ecco come leggere la graduatoria

Chi è uscito prenotato al test di Medicina ha ottenuto un posto all’interno della facoltà di medicina, ma non nella sede di propria scelta, dovendo ora scegliere se immatricolarsi subito o aspettare lo scorrimento della graduatoria. Le date da tenere a mente sono:

• venerdì 4 ottobre come ultimo giorno utile per l’immatricolazione nell’ateneo in cui si risulta prenotati;
• mercoledì 9 ottobre per il prossimo scorrimento, per poi confermare l’interesse entro le 12.00 del quinto giorno successivo all’uscita della graduatoria (ossia mercoledì 16 ottobre, esclusi sabato e festivi).

Come funzionano gli scorrimenti? Tutto sulla graduatoria del test di Medicina

Con poco tempo a disposizione, per gli aspiranti studenti di medicina risultati prenotati è importante decidere in breve tempo se immatricolarsi o aspettare lo scorrimento delle graduatorie, ascoltando il parere utile degli esperti. Sono diversi i fattori che contribuiscono all’analisi delle probabilità di ricevere il posto sperato, che cambia ogni anno anche in base ai punteggi minimi per entrare in ateneo.

Prenotato test Medicina 2019: punteggi minimi

Grazie all’analisi degli ultimi giorni, è possibile sapere i punteggi minimi delle principali università, relativi al test 2019:

• Milano Bicocca 56,1
• Bologna 51,1
• Torino 46,7
• Pisa 44,8
• Napoli Federico II 44,2
• Policlinico - Roma la Sapienza 44
• Roma Tor Vergata 42,7
• Chieti Pescara 42,6
• Foggia 42,5
• L’Aquila 42,3
• Palermo 42,1
• Cagliari 41,8
• Catanzaro 41,5
• Messina 41,4

Per maggiori dettagli consulta l’articolo Test Medicina 2019 punteggio minimo: lista completa per ateneo

Test Medicina 2019, prenotati: immatricolarsi o aspettare?

Gli esperti consigliano ai prenotati di scegliere in base al proprio punteggio in graduatoria, indice utile per capire se si hanno possibilità concrete nello scorrimento. In base a al PME (Punteggio Minimo Effettivo) dell’università prescelta:

• se il proprio punteggio è entro 150 posizioni dal PME, ci sono ottime possibilità di ottenere un posto con il primo scorrimento del 9 ottobre;

• se il proprio punteggio è tra 150 e 300 posizioni, le possibilità di ottenere un posto nell’università di vostra scelta è alta;

• se il proprio punteggio è tra 300 e 600 posizioni, le possibilità di entrate sono buone, ma non nelle università più ambite;

• se il proprio punteggio è oltre 600 posizioni dal PME le possibilità sono basse.

Test Medicina 2019: cosa fare se non si passa

Le alternative per chi non dovesse classificarsi idoneo per le università prescelte sono molte, che possono permettere ai futuri medici di non perdere tempo prezioso. In primis l’opportunità di iniziare già a preparasi per il test di Medicina 2020, iscrivendosi ad una facoltà scientifica al fine di procedere in seguito con il riconoscimento dei crediti degli esami conseguiti.