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OMT: il piano BCE sotto l’accusa tedesca. La difesa del Financial Times

martedì 11 giugno 2013, di Federica Agostini

Quando la scorsa estate la crisi dell’Euro sembrava destinata a diventare tragedia economica, il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, promise di fare "qualsiasi cosa necessaria per salvare l’Euro".

Un mese dopo, la BCE presentò il programma Outright Monetary Transactions (OMT), un piano grazie al quale la banca si impegnava a comprare titoli di stato dei paesi fortemente indebitati. Per beneficiare di questo aiuto, uno stato avrebbe dovuto accedere contemporaneamente ad un programma di "condizionalità" col quale si impegnava in una serie di riforme e misure fiscali, pena l’esclusione dal programma di aiuti.

(Per maggiori dettagli, OMT: cos’è e come funziona il piano anti spread. La BCE può salvare l’Euro?)

OMT: l’accusa della Corte Tedesca

Il piano OMT, lanciato dalla Banca Centrale Europea per "salvare l’Euro" e sino ad oggi mai avviato per nessun paese, è sotto accusa presso la Corte Costituzionale Tedesca che potrebbe giudicarlo anti costituzionale. Se così dovesse essere, ci sarebbero certamente delle conseguenze importanti per tutta l’Europa.

Gli oppositori del programma OMT ritengono che la BCE possa dover subire ingenti perdite a causa degli acquisti sul mercato delle obbligazioni, rischiando così l’insolvenza. L’acquisto di titoli può alimentare l’inflazione se aumenta la quantità di denaro in circolazione. Tuttavia, nell’Eurozona l’inflazione è bassissima e il piano OMT è un "esempio di successo", argomenta l’editoriale del Fiancial Times dal titolo "In difesa delle OMT e della BCE di Draghi".

OMT: la difesa del Financial Times

Scrive il giornale inglese, la decisione della Corte di voler giudicare le OMT è comprensibile. Allo stesso tempo, però, è ironico il fatto che la Germania, da sempre sostenitrice dell’indipendenza della banca centrale, abbia deciso di mettere le mani sull’operato della BCE.

Tuttavia, dal momento che la Germania è il maggior contributore economico dei salvataggi nella zona Euro, è giusto che i giudici diano un’occhiata a come verrebbe utilizzato il denaro. Questa causa potrebbe essere un’ulteriore certezza sul corretto funzionamento del piano e dare maggiore credibilità agli investitori, scrive il giornale.

Il frutto della mente di Mario Draghi è senza dubbio un successo; non è stato acquistato neppure un singolo titolo. Eppure, grazie all’intervento verbale della BCE, i capitali hanno ripreso a fluire verso i paesi più problematici, come Italia e Spagna. Oggi il tasso di interesse su un titolo spagnolo a 10 anni è del 4.5%, a meno 300 punti base da dov’era circa un anno fa.

Il piano OMT funziona come una grande polizza assicurativa per gli investitori. Politicamente, rendendo il piano condizionale, Draghi ha guadagnato il consenso dei paesi creditori, come la Germania.

Il limite del piano OMT, conclude poi il Financial Times, è la condizionalità. Nel senso che se un paese inserito nel programma dovesse smettere di sottoporsi al piano di "condizioni" causerebbe il panico dei mercati finanziari e gli effetti, questa volta, potrebbero essere permanenti.

Dal Financial Times: In defence of OMT and Draghi’s ECB

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