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Modello 730/2018: è possibile detrarre i parafarmaci?
lunedì 21 maggio 2018, di
Modello 730/2018: non è consentito beneficiare della detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per l’acquisto di parafarmaci.
A chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 396 del 2008 in cui viene specificato che la detrazione fiscale spettante per l’acquisto di medicinali deve essere certificata dallo scontrino emesso dalla farmacia che deve recare l’indicazione “farmaco” o “medicinale”.
Se il documento fiscale riporta la dicitura “parafarmaci”, non si ha diritto alla riduzione d’imposta.
Ci sono però anche altri casi , oltre a quello dei parafarmaci, in cui non è possibile beneficiare della detrazione Irpef del 19%, vediamo insieme quali sono per non incorrere in errori.
Modello 730/2018: non è possibile detrarre i parafarmaci
Nel modello 730/2018 non possono rientrare le spese sostenute per l’acquisto di parafarmaci anche se acquistati in farmacia e anche se assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica.
Per parafarmaci si intendono gli integratori alimentari, i prodotti fitoterapici, i colliri e le pomate. Questo è quanto è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate in più occasioni, sia nella risoluzione n. 396 del 2008 che nella circolare n. 7/E del 4 aprile 2017.
Anche se quindi i contribuenti dovessero avere lo scontrino che attesti l’effettivo sostenimento della spesa, necessario al fine di poter beneficiare della detrazione, non sarà possibile portare in detrazione le suddette spese nella dichiarazione dei redditi.
Oltre ai parafarmaci non sono detraibili neanche le spese sostenute per l’acquisto di integratori alimentari. Infatti come ha spiegato l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 256/E del 2008 gli integratori alimentari vengono somministrati, sostanzialmente, per cure dirette ad ottimizzare gli apporti nutrizionali e a migliorare le condizioni fisiologiche, senza per questo essere considerati dei medicinali.
In ragione della loro composizione, gli integratori si qualificano, infatti, come prodotti appartenenti all’area alimentare, e per tale motivo non sono detraibili.
Le spese mediche e sanitarie inserite nel modello 730 precompilato
A partire dall’anno scorso grazie all’implementazione del Sistema Tessera Sanitaria i contribuenti si vedranno già inserite nel modello 730 precompilato tutte le spese sostenute per l’acquisto di farmaci e di altre spese medico-sanitarie.
Tutti i medici infatti hanno dovuto comunicare all’Agenzia delle Entrate tutti i dati in loro possesso suddivisi per singolo contribuente tramite il codice fiscale.
Si consiglia però a chi dovesse decidere di utilizzare la dichiarazione precompilata, da presentare entro la scadenza del 23 luglio 2018, di controllare che i dati inseriti al suo interno siano corretti, in modo tale da poter integrare gli importi dei farmaci detraibili eventualmente non considerati dall’Amministrazione finanziaria.