Mercati: la Cina “assediata” va in rosso, cresce l’attesa Fed

Violetta Silvestri

15/06/2021

25/10/2022 - 11:58

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Mercati oggi in attesa di indicazioni dalla Fed, che si svelerà solo domani. Asia mista e Cina in rosso, tra caccia alle criptovalute e clima da guerra fredda. Che succede?

Mercati: la Cina “assediata” va in rosso, cresce l’attesa Fed

Mercati oggi: azioni asiatiche miste, in attesa di nuove informazioni su inflazione, tassi di interesse, stimolo provenienti dalla Fed (che si pronuncerà soltanto domani).

La Cina soffre e gli indici vanno in rosso, tra pressioni geopolitiche sempre più da guerra fredda.

Che succede oggi nei marcati?

Mercati oggi: Asia mista, Cina nervosa. Che succede?

Martedì le azioni sono state contrastanti in Asia, con i mercati cinesi che hanno perso terreno, dopo che i guadagni in diverse grandi società tecnologiche tra cui Apple hanno contribuito a spingere l’S&P 500 a un altro record.

Gli investitori stanno aspettando l’esito della riunione di impostazione della politica della Federal Reserve questa settimana, in cui i decisori valuteranno la forza della ripresa economica e se i segnali emergenti di inflazione saranno transitori.

La preoccupazione è che la banca centrale possa allentare gli acquisti di obbligazioni e altre misure di stimolo mentre l’economia si riprende. La Fed fornisce il suo aggiornamento sulla politica dei tassi di interesse mercoledì pomeriggio e non sono previsti cambiamenti immediati, ma i commenti su un cambiamento nella politica potrebbero scuotere gli scambi.

Intanto, alle ore 8.25 italiane, il Nikkei guadagna lo 0,96% e gli indici Shenzhen e Shanghai perdono rispettivamente lo 0,81% e lo 0,82%.

In rosso anche Hong Kong, mentre Taiwan e il Kospi viaggiano in territorio positivo.

Sulla Cina pesano diversi fattori. Sta crescendo, innanzitutto, un clima di tensione con USA e Paesi Nato, tanto che Pechino ha palesato disappunto sulla visione occidentale della propria politica, considerata una minaccia.

L’indice Shanghai intanto ha perso ancora terreno, andando ai minimi di circa tre settimane dopo che il Governo ha continuato il suo controllo sulle criptovalute e in seguito a timori su nuove decisioni della Fed.

Da segnalare, scambi positivi e da nuovi record negli USA: il Nasdaq è stato più forte di tutti trainato dalle big tech.

Il rendimento del titolo del Tesoro a 10 anni è salito all’1,50% dall’1,46% di venerdì sera. Era all’1,49% all’inizio di martedì.

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