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La Cina interviene ancora: 140mld di yuan iniettati nell’economia
mercoledì 26 agosto 2015, di
La Cina ha iniettato nell’economia 140 miliardi di yuan (21,8 miliardi di dollari) all’interno dell’economia mercoledì.
E’ solo l’ultimo di una lunga serie di tentativi della banca centrale per bloccare il rallentamento della crescita economica e riconquistare la fiducia degli investitori.
La People’s Bank of China (PBoC) ha introdotto miliardi di yuan all’interno nel sistema interbancario tramite operazioni di liquidità a breve termine, come spiegato dall’istituzione sul proprio sito web.
I crediti maturano in sei giorni ed hanno un tasso medio ponderato di offerta al 2,3%.
Le operazioni di liquidità a breve termine sono state introdotte nel 2013 dalla Cina per attenuare le oscillazioni di liquidità e stabilizzare i costi del finanziamento interbancario.
L’annuncio di mercoledì arriva in un momento di estrema volatilità del mercato cinese, il che aveva aumentato la necessità di un altro intervento da parte della banca centrale.
Martedì , la PBoC ha annunciato un taglio sui tassi di interesse di 25 punti base, al 4,6%. La banca ha ridotto inoltre la riserva obbligatoria per le grandi banche di 50 punti base, al 18%.
I mercati hanno registrato solo una lieve variazione alla notizia di oggi. La borsa cinese era già chiusa al momento dell’annuncio, con lo Shanghai Composite in perdita dell’1,3%.