Italia: fiducia consumatori in calo ad aprile, bene le imprese - Istat

La fiducia dei consumatori in Italia delude le attese, mentre la fiducia delle imprese torna a dare segnali di ottimismo secondo la stima flash dell’Istat sul sentiment della popolazione e delle aziende nel mese di aprile.

Dopo il boom di marzo, la fiducia dei consumatori italiani segna un ribasso a 114.2, al di sotto della stima degli analisti per un mantenimento a 115.0. Il risultato del mese precedente è stato rivisto da 115 a 114.9.

Sul fronte aziendale, la fiducia delle imprese torna a salire nel mese di aprile, come rilevato dall’Istat: il dato segna un rialzo a 102.7, contro il risultato precedente a 102.2 e le attese degli analisti per un rialzo a 102.6.

Fiducia dei consumatori in calo ad aprile: i motivi dell’Istat

L’Istat specifica che la fiducia dei consumatori ad aprile 2016 registra un lieve calo a causa di una discesa di tutte le componenti dell’indice:

• componente economica a 140,5 da 142,7,
• componente personale a 104,8 da 105,7,
• componente corrente a 110,0 da 111,1,
• componente futura a 120,2 da 120,6.

In peggioramento anche i giudizi sull’economia dell’Italia, da -34 a -38, mentre migliorano le attese (da 5 a 8).
Il giudizio sui prezzi nell’ultimo anno non migliora, mentre peggiorano le attese sui prezzi per il prossimo anno.

Fiducia delle imprese in salita

Sul fronte della fiducia delle imprese a migliora è sia il settore della manifattura (a 102,7 da 102,2), che quello delle costruzioni (a 121,2 da 118,4) e dei servizi di mercato (a 107,8 da 103,6), mentre scende il settore del commercio al dettaglio (a 102,0 da 104,9)

Tra le aziende manifatturiere migliorano le aspettative sulla produzione (a 10 da 9) e peggiorano i giudizi sugli ordini (a -14 da -13); i commenti sulle scorte invece rimangono stabili a 4.
Nel settore delle costruzioni migliora sia il giudizio sugli ordini sia l’attesa sull’occupazione (a -35 da -37 e a -5 da -7, rispettivamente).